Consip ha aggiudicato due nuove iniziative per rinnovare l’offerta di apparecchiature di diagnostica per immagini, che si aggiungono alle quasi 3.000 già messe a disposizione delle Amministrazioni, con 16 iniziative specifiche, nel corso degli ultimi anni.
Si tratta di due Accordi Quadro (AQ) rispettivamente per la fornitura di ecotomografi e di apparecchiature di radiologia generale, entrambi inclusivi di servizi e dispositivi opzionali.
Ciascun AQ avrà una durata di 12 mesi dalla attivazione, durante i quali le strutture sanitarie pubbliche potranno stipulare appalti specifici con gli aggiudicatari, in base a criteri di priorità della graduatoria di merito.
Entrambe le iniziative hanno visto il contributo fondamentale della Società Italiana di Radiologia Medica (SIRM) e, con riferimento agli ecotomografi, della Società Italiana di Ultrasonologia in Medicina e Biologia (SIUMB), per garantire standard di elevata qualità tecnologica.
L’AQ per la fornitura di 1.500 ecotomografi permette di sostituire le apparecchiature obsolete installate nelle strutture sanitarie pubbliche del Paese, garantendo, al contempo, l’esecuzione di prestazioni diagnostiche e cliniche all’avanguardia.
L’Accordo quadro multifornitore annovera fra gli aggiudicatari sia imprese leader di mercato sia alcune PMI, che hanno offerto apparecchiature di ultima generazione dotate dei più elevati standard qualitativi in grado di garantire alte prestazioni diagnostiche (vedi tabella allegata al Comunicato). Inoltre, è possibile ampliare gli ambiti clinici di utilizzo configurando gli ecotomografi con dispositivi opzionali (ad es. sonde per acquisire immagini volumetriche in 3D/4D).
Il risultato della gara è positivo anche dal punto di vista economico, offrendo la possibilità di acquistare apparecchiature innovative, a prezzi estremamente vantaggiosi: ribasso medio rispetto alla base d’asta di circa il 42%.
La Commissione giudicatrice (composta da membri esperti nello specifico settore) ha eseguito le verifiche tecniche sulle apparecchiature offerte in gara dai concorrenti e, per la prima volta in una gara Consip, ha potuto valutare la qualità delle bioimmagini utilizzando gli ecografi e acquisendo le immagini “in vivo” su dei modelli.