Con oltre 1000 partecipanti in presenza e più di 300 da remoto, la conferenza globale Frontiers Health 2023 si conferma come una delle più importanti occasioni di confronto tra imprenditori, professionisti ed esperti di settore provenienti da tutto il mondo per conoscere i principali trend e le soluzioni tecnologiche più innovative in ambito healthcare.
Nel corso dei 3 giorni di evento, con il coinvolgimento di oltre 200 relatori su 5 palchi plenari e paralleli, sono stati affrontati temi quali l’evoluzione delle terapie digitali e relativi scenari regolatori, le innovazioni nella ricerca scientifica in ambito biomedicale, l’impatto dell’intelligenza artificiale sul futuro della sanità, l’accesso equo alle cure innovative, il ruolo di pazienti e dei professionisti della salute nel disegno e governo dell’innovazione.
Come da tradizione, durante Frontiers Health ampio risalto è stato riservato alle nuove soluzioni digitali proposte dalle più promettenti startup a livello mondiale, che si sono presentate ai più attivi fondi d’investimento del settore e attori corporate, con cui esplorare opportunità di collaborazione.
La novità di questa edizione di Frontiers Health sono stati i prestigiosi Side Events organizzati in collaborazione con alcuni partner della conferenza, tra cui l’Italian Summit, Tech2Doc promosso da ENPAM, il Demo DAY di VITA Accelerator, l’Innovation Ecosystem Gathering e il Digital Medicine & DTx Global Policy Summit.
Di grande rilievo ed interesse per l’audience italiana quanto discusso nel corso dell’Italian Summit, dal titolo “Sanità Digitale e Terapie Digitali: Integrazione Sistemica e Valore per l’Italia”, realizzato con il patrocinio di AGENAS, ASSD, ENPAM, Farmindustria, FISM e Istituto Superiore di Sanità.
“Siamo felici di aver portato in Italia ormai da tre anni la conferenza globale Frontiers Health che quest’anno ha ospitato anche l’Italian Summit, massimizzando opportunità di confronto, sinergie, attivazione di partnership e apprendimento per i principali operatori italiani nel campo dell’innovazione sanitaria”, afferma Roberto Ascione, Presidente della Conferenza e CEO di Healthware Group (ora parte di EVERSANA INTOUCH), global co-host e main partner dell’evento.
“Continueremo ad esplorare le frontiere dell’innovazione e della trasformazione digitale, lavorando a un mondo in cui l’unione di tecnologie all’avanguardia e pratiche sanitarie innovative convergono per ridefinire i confini di ciò che è possibile. La parola “frontiere” risuona come un richiamo, che ci spinge a sfidare i limiti e a tracciare un percorso verso un futuro in cui ogni individuo possa accedere a tutto lo spettro delle soluzioni sanitarie innovative e trasformative”.
Ad aprire l’Italian Summit il Prof. Orazio Schillaci, Ministro della Salute, che dichiara: “Sotto la spinta dell’innovazione e delle nuove tecnologie si è innescata una rivoluzione culturale, che dobbiamo perseguire con coraggio e con spirito di collaborazione non solo in ambito nazionale ma almeno europeo. Questo vale anche nell’approccio alle terapie digitali, alle quali dobbiamo guardare con attenzione e al contempo con un giusto approccio prudenziale, perché le opportunità offerte dall’innovazione devono essere validate sotto la lente delle evidenze scientifiche, a garanzia dell’efficacia e della massima sicurezza delle cure”.
Il Presidente di Farmindustria, dott. Marcello Cattani, si è soffermato sull’innovazione dell’industria farmaceutica, sulla profonda trasformazione dei sistemi sanitari, sul valore dei dati e delle terapie digitali e sul ruolo di Farmindustria in questo significativo processo di evoluzione.
A seguire, il Prof. Enrico Coscioni, Presidente Agenas, ha evidenziato come l’Italia sarà il primo paese a dotarsi di una piattaforma nazionale di telemedicina, andando poi a presentare il ruolo di AGENAS come Agenzia Nazionale per la Sanità Digitale. La dott.ssa Alberta Spreafico, MD Digital Health & Innovation, Healthware Group, ha introdotto il tema della medicina digitale e delle DTx presentando lo scenario evolutivo globale e le opportunità per l’Italia.
L’Intergruppo Parlamentare per la Sanità Digitale e le Terapie Digitali, rappresentato dal Capo della Segreteria Tecnica, Federico Serra e Franco Bruno, Presidente del Comitato Tecnico Scientifico ha condiviso l’impegno istituzionale verso la sanità digitale, mentre Marco Marchetti, dirigente della UOS HTA di AGENAS, e Nello Martini, Fondazione ReS, hanno poi approfondito i criteri di valutazione e accesso per i dispositivi medici software in Italia.
A Frontiers Health sono stati quindi presentati dei progetti concreti di cambiamento, discutendo di temi, quali: il valore della ricerca, con Lorenzo Wittum, Presidente AstraZeneca Italia, e con il Ministero dell’Università e della Ricerca; la digitalizzazione dei percorsi di cura nella gestione della psoriasi, con un panel multistakeholder, composto da UCB, SIDeMaST, APIAFCO e Paginemediche; Pfizer e FISM hanno condiviso una proficua esperienza di collaborazione nella creazione di un ecosistema digitale delle cronicità.
Altro tema chiave di Frontiers Health, le strategie per il futuro, dove Valentino Confalone, Country President di Novartis Italia, e Massimo Piana, Chief Operating & Innovation Officer UniSalute and CEO UniSalute Servizi (Unipol Group) hanno discusso dell’evoluzione dei servizi digitali per la salute. Mentre ad approfondire il tema dell’evoluzione della professione medica sono stati Alberto Oliveti, Presidente ENPAM, e Silvestro Scotti, Segretario Generale Nazionale FIMMG che in tale occasione ha annunciato l’accordo quadro di FIMMG con Paginemediche, quale realtà capace di offrire servizi al paziente atti a valorizzare la fiducia nei confronti del proprio medico.
Ad arricchire il confronto e il dibattito di Frontiers Health, la sessione pomeridiana “TECH2DOC: Le competenze del medico del futuro e l’innovazione nella pratica clinica”, promosso da Fondazione ENPAM con la partecipazione di diversi esponenti del mondo salute: Istituto Superiore di Sanità, Regione Lombardia, AreSS Puglia, ASSORAM, ASSD, Ospedale Pediatrico Bambin Gesù, Novartis, Novo Nordisk, Takeda, e varie startup.