Già da un po’ di tempo la tecnologia ha preso piede nell’ambito medico aiutando le persone nel loro quotidiano ad occuparsi della loro salute anche in cose che possono sembrare banali come per esempio le richieste di ricette al loro medico.
Sicuramente però un’accelerazione in tal senso ci potrà essere ancora di più grazie all’integrazione dell’intelligenza artificiale nella sanità, che già sta portando dei miglioramenti e dei vantaggi soprattutto per quanto riguarda la sicurezza delle procedure mediche
Elena Giovanni Bignami, medico anestesista e professoressa ordinaria presso l’Università di Parma, in un’intervista ha affermato che l’utilizzo dell’intelligenza artificiale favorisce una programmazione più facile di una giornata lavorativa in ospedale, riducendo anche in maniera significativa il rischio di sospensione dei vari interventi.
Altro vantaggio dell’intelligenza artificiale è che fornisce molti dati riguardo alla situazione del paziente, favorendo così decisioni più efficaci sulle cure e i trattamenti da fare.
In ogni caso la dottoressa Bignami ha sottolineato con forza che l’intelligenza artificiale non potrà mai sostituire l’uomo: di conseguenza il ruolo del medico continuerà, anche nei prossimi anni, a essere centrale, nell’ottica del benessere delle persone.
Allo stesso tempo però ha voluto sottolineare come non sia saggio sottovalutare tutti i vantaggi che può portare per i pazienti l‘integrazione dell’intelligenza artificiale nella pratica medica.
Inoltre il fatto di avere più dati su un paziente permette di poter personalizzare le cure in maniera ancora più efficiente di quello che è stato in questi anni, nel senso che grazie all’intelligenza artificiale è possibile comprendere meglio le esigenze specifiche di ciascun paziente.
In questo momento le persone comuni utilizzano il web, in alcuni casi per motivi di studio o di lavoro, ma soprattutto per svagarsi sui tanti tipi di intrattenimento presenti in rete. L’evoluzione della tecnologia ha toccato in effetti tutti i settori, basta pensare a quello del gaming con Console di ultima generazione in cui i classici dischetti con i giochi sono ormai un ricordo, tutto é digitalizzato. Cambiamento che ha influenzato anche quelli di nicchia, come potrebbero essere le sezioni del casino online o i canali live che trasmettono reality ed eventi dal vivo.
Tutto questo in futuro continuerà, e internet sarà uno strumento ancora piú utilizzato, senza considerare anche l’intelligenza artificiale in vari settori e gli sviluppi che potrá avere.
Altre dichiarazioni significative della dottoressa Elena Giovanna Bignami
Nel corso di questa intervista Elena Giovanna Bignami ha rilasciato altre dichiarazioni molto interessanti per quanto riguarda il rapporto tra medicina e intelligenza artificiale.
Per esempio ha sottolineato come in futuro l’intelligenza artificiale riuscirà sempre di più a contribuire nell’individuare potenziali errori prima che si verifichino.
Infatti grazie ad algoritmi di apprendimento automatico riuscirà sempre di più ad analizzare tutti i dati dei pazienti in modo da identificare dei dettagli che potrebbero indurre il medico a capire che in quel momento c’è un rischio elevato di complicanze.
Tutto questo consentirà ai medici in quei casi intervenire in maniera proattiva o comunque di adottare delle misure preventive per garantire la sicurezza del paziente. Allo stesso tempo però la dottoressa Bignami ha voluto anche sottolineare che ci sono alcuni rischi per quanto riguarda l’uso eccessivo dell’ intelligenza artificiale nella medicina.
Infatti ritiene che ci sarà bisogno di prendere in considerazione anche aspetti etici e di garantire la privacy dei pazienti.
Questo significa che sarà fondamentale che i pazienti siano informati in maniera corretta su tutte le procedure che coinvolgono l’intelligenza artificiale, e che appunto venga rispettata la loro privacy.
Inoltre ci potrebbero essere sempre di più in futuro implicazioni giuridico e legali che dovranno essere presi in considerazione nel momento in cui i medici vorranno utilizzare l’IA.
In definitiva in questa intervista la dottoressa Bignami ha voluto sottolineare tutti i vantaggi ma qualche rischio dell’utilizzo dell’intelligenza artificiale nella medicina.
Il suo auspicio è che in futuro venga creato un modello ibrido in cui la tecnologia vada a supportare e a integrare il lavoro dei medici ma non a sostituirlo.