Europa Donna Italia, il movimento per i diritti delle donne con tumore al seno, ha realizzato www.europadonna.it, una piattaforma informativa strutturata per conoscere e prevenire il tumore al seno.
Messo a punto con il supporto non condizionato di Bayer, Cattolica Assicurazioni, Estée Lauder Companies, Lilly, Microsoft, Perlana for Women, Poste Italiane, Roche, il nuovo portale risponde a un’esigenza ben precisa.
In Italia, infatti, 1 donna su 8 si ammala di tumore al seno nel corso della propria vita. Poche persone conoscono questo dato, poche donne sanno cosa fare se scoprono una lesione sospetta. Sebbene nella maggioranza dei casi le donne si rivolgano opportunamente a personale medico, la prima reazione istintiva le porta spesso a ricercare in autonomia le risposte ai propri timori sul web.
Da qui il proposito di realizzare un nuovo portale italiano che raccoglie e fornisce informazioni rigorose senza tuttavia rinunciare alla semplicità, attraverso consulenze e documentazione chiara e accessibile a tutti.
Strutturato sulla base delle indicazioni ricevute dalle pazienti, la nuova piattaforma non è un mero aggiornamento del sito precedente: dalla ricerca del Centro di Senologia Multidisciplinare più vicino a casa ai consigli pratici su come affrontare le incombenze quotidiane durante il percorso terapeutico, passando per il riepilogo delle cure più innovative e i programmi di prevenzione.
In questo modo, il nuovo portale propone informazioni attendibili e aggiornate, un approccio chiaro e accogliente, e un collegamento diretto con le 135 Associazioni della rete così da integrare i contenuti scientifici, fiore all’occhiello dell’associazione, con alcuni nuovi strumenti all’avanguardia basati su tecnologia Microsoft che lo rendono un vero e proprio hub al servizio dei cittadini.
Il nuovo sito è stato infatti potenziato con:
– un assistente digitale, ovvero un chatbot basato sulla piattaforma di cloud computing e sulle soluzioni di Intelligenza Artificiale di Microsoft e sviluppato da Softjam per fornire risposte alle domande più frequenti delle pazienti e dei loro familiari. L’assistente digitale sarà inoltre affiancato da medici ed esperti per rispondere anche ai quesiti più complessi e delicati.
– uno strumento di geolocalizzazione dei centri di senologia multidisciplinari e delle associazioni presenti sul territorio, per permettere alle donne di individuare rapidamente, e in tutta sicurezza, le strutture qualificate più vicine e contattarle. Le singole pagine regionali raccolgono centri e associazioni, nonché le iniziative e le news delle associazioni e le delibere regionali che riguardano il tumore al seno. Una sorta di pannello di controllo di tutto ciò che avviene a livello regionale sul tumore al seno.
– una guida onnicomprensiva che non si limita agli aspetti clinici del percorso terapeutico ma, grazie al contributo di esperti delle singole discipline, affronta aspetti pratici della vita quotidiana quali alimentazione, lavoro, attività fisica, psicologia, sessualità, effetti collaterali. Il tutto completato da una sezione dedicata alla ricerca clinica per migliorare la conoscenza di donne, pazienti e caregivers sulle sperimentazioni in atto, le opportunità di partecipazione e in generale l’informazione sui progressi della ricerca.
– una sezione dedicata alle testimonianze nella quale le pazienti possono raccontarsi e condividere le proprie esperienze, stimolando la formazione di una vera e propria community.
– una gallery di contenuti multimediali composta da pillole video sui molteplici aspetti della malattia, realizzate con la supervisione del Comitato tecnico-scientifico di Europa Donna Italia e il diretto contributo di alcuni tra i più autorevoli esperti italiani e internazionali
– una rassegna stampa che aggreghi le pubblicazioni più qualificate su innovazioni, prospettive ed eventi sul tema
Come dichiarato in una nota ufficiale da Rosanna D’Antona, Presidente di Europa Donna Italia: «La missione di Europa Donna Italia è tutelare i diritti delle pazienti operate al seno: primo, assicurare la parità di accesso a prevenzione e cura di qualità, dal Nord al Sud del nostro Paese; secondo, favorire una relazione più forte con il proprio medico, per facilitare il processo di guarigione; terzo, ridurre l’asimmetria informativa delle Associazioni Pazienti nei confronti dei referenti del territorio (medici, società scientifiche e autorità regionali); infine, da oggi, difendere il diritto a un’informazione chiara e completa. Questo progetto è nato dal bisogno delle tante pazienti che ogni giorno si rivolgono a noi e dalla loro oggettiva difficoltà a reperire informazioni e riferimenti nel mare di Internet. In questo percorso abbiamo trovato molte aziende sensibili che hanno ritenuto di volerci sostenere con un vero e proprio servizio sociale per il milione circa di pazienti italiane».