Offrire un aiuto concreto alle persone non vedenti e agli ipovedenti in un momento in cui l’opportunità di accesso immediato, costante e aggiornato alle informazioni è essenziale per tutti i cittadini.
Questo è l’obiettivo con cui OrCam Technologies, azienda con sede in Israele, ha sviluppato OrCam MyEye 2, un dispositivo weareable basato su intelligenza artificiale (AI). Un dispositivo incredibilmente leggero e compatto, delle dimensioni di un dito, che, grazie a una tecnologia pionieristica, è in grado di leggere mediante una sintesi vocale di elevata qualità testi stampati e digitali, su qualunque superficie anche distanti, in tempo reale. Dotato di altoparlante ma anche di connettività Bluetooth per poter essere collegato ad apparecchi acustici o a delle semplici cuffie.
Giornali, libri, schermi per computer e smartphone, testi su brochure e volantini, etichette sui prodotti dei supermercati diventano immediatamente accessibili. Tra le altre caratteristiche di OrCam MyEye 2, il riconoscimento dei volti istantaneo e l’identificazione di prodotti di largo consumo, colori e banconote.
OrCam, in collaborazione con il distributore nazionale Vision Dept, a causa della grave situazione di emergenza sanitaria che sta colpendo il nostro paese, ha deciso di avviare un programma che prevede la spedizione gratuita del device OrCam MyEye 2 a chiunque ne faccia richiesta. Si potrà utilizzare il dispositivo, senza alcun costo, per poter recuperare quella autonomia necessaria per essere informati ma anche per svolgere le operazioni quotidiane come prendere un farmaco senza errori o scegliere cosa mangiare senza chiedere l’assistenza di una terza persona.
“In questi giorni così difficili – spiega Irie Meltzer, Orcam Technologies Regional Director per l’Italia e la CEE – è importante offrire aiuto e assistenza, soprattutto a persone che già devono fronteggiare un disagio legato alla vista e anche alla impossibilità di contare sull’aiuto di terzi.
OrCam vuole essere il più possibile vicino alla comunità dei non vedenti e degli ipovedenti in Italia per aiutare le persone a reperire informazioni su cosa succede giorno per giorno e sulle misure di sicurezza da adottare”.