Sono più di 14 milioni gli italiani affetti da patologie neurologiche quali Alzheimer[1], Parkinson[2], sclerosi multipla[3] o emicranie debilitanti[4]. Nell’era digitale in cui viviamo, nonostante abbiamo accesso immediato a una miriade di informazioni, trovare quella giusta per le proprie specifiche esigenze resta una sfida. La ricerca su Google della parola “Alzheimer” rilascia 103 milioni di risultati; “Parkinson” ne rilascia 62 milioni; mentre una ricerca più generica su “malattie neurologiche” ne rilascia oltre un milione. In questa marea di informazioni, non è sempre facile trovare la risposta adeguata alle proprie esigenze. Per andare incontro a questi bisogni è stata creata NEURIA, un’applicazione mobile gratuita, capace di offrire rapide ed esaustive risposte a chi necessita informazioni sulla propria patologia neurologica. Ideata da Innoplexus AG, azienda tedesca leader nella ricerca e nello sviluppo di nuovi farmaci, NEURIA analizza tutte le informazioni presenti online e fornisce ai pazienti e ai loro cari (caregiver) risposte utili su possibili trattamenti da mettere in pratica al fine di preservare la qualità della vita il più a lungo possibile. Solo in Europa, infatti, malattie come Alzheimer, Parkinson e ictus incidono per oltre il 13% sugli anni vissuti in condizioni di salute non ottimale o di disabilità. Ciò significa che gli oltre 300 milioni di europei che convivono con una malattia neurologica perdono, giorno dopo giorno, anni di vita sana a causa di morte prematura o disabilità (dati al 2017)[5].
NEURIA intende aiutare i pazienti e i caregiver che convivono con queste malattie a migliorare la qualità della loro vita, fornendo informazioni personalizzate sui possibili trattamenti e riportando risultati di studi clinici e opinioni di esperti. Offre, inoltre, l’accesso alle informazioni più recenti, accurate e su misura, prepara i pazienti a intraprendere conversazioni più efficaci con medici e specialisti e a considerare diverse opportunità di trattamento, e apre alla possibilità di partecipare a studi clinici con la speranza di migliorare la qualità della vita di chi soffre di queste patologie.
“Malattie come l’Alzheimer e il Parkinson sono troppo spesso stigmatizzate come semplici “sintomi della vecchiaia – commenta il prof. Juergen Scheele, Chief Medical Officer di Innoplexus -. Per questo abbiamo ideato NEURIA: per sfatare questo “falso mito” e supportare le persone che vivono con malattie neurologiche dando loro la possibilità di vivere una vita normale il più a lungo possibile”.
I pazienti affetti da patologie neurologiche, infatti, spendono una quantità significativa di tempo nella ricerca sia online sia offline di informazioni ad hoc riguardo la propria malattia; tempo, questo, che potrebbe essere speso diversamente facendo cose che amano o per migliorare la propria salute. Al momento dell’iscrizione a NEURIA, i pazienti o i loro cari rispondono ad alcune semplici domande che gli garantiscono la visualizzazione dei risultati rilevanti ed essenziali per la patologia di cui sono affetti. «Il nostro impegno è di cambiare il significato delle diagnosi neurologiche, dando ai pazienti e ai loro caregiver gli strumenti adeguati per ottenere il miglior percorso di trattamento possibile» conclude il dr. Gunjan Bhardwaj, CEO e fondatore di Innoplexus.