Prolungata fino al 15 giugno l’accoglienza delle candidature per Make to Care, l’iniziativa di Sanofi, giunta quest’anno alla sua 8° edizione, che accoglie e premia idee innovative per migliorare le condizioni di vita e l’inclusione di coloro che convivono con una disabilità, siano essi pazienti o caregiver. La forza di Make to Care Sanofi, che negli anni è cresciuto valorizzando centinaia di proposte e contribuendo con una riflessione di valore al dibattito sulle politiche sanitarie in tema di disabilità, sta nell’approccio patient-driven: quelle promosse da Make to Care sono infatti progettualità spesso non convenzionali e ad alto tasso di innovazione, pensate in prima persona da pazienti, startupper, studenti o comuni cittadini, utili e concrete, disegnate su necessità reali.
Una prima selezione dei progetti, tra tutti quelli candidati alla sezione “Health & Wellbeing”, verrà attuata dagli esperti di Maker Faire Rome – The European Edition, evento che si terrà dal 20 al 22 ottobre 2023 a Roma e che racconta l’innovazione tecnologica al grande pubblico: i finalisti avranno ampia visibilità nel corso della manifestazione per poi sfidarsi in elevator pitch durante la cerimonia ufficiale di premiazione, prevista per il 29 novembre, a Roma.
I vincitori di Make to Care Sanofi avranno la possibilità di fare un’intensa esperienza formativa in Israele, organizzata in collaborazione con l’Ambasciata israeliana a Roma, alla scoperta della startup nation che sta catalizzando l’attenzione di innovatori e investitori.
Modalità di presentazione e regolamento sono consultabili sul sito di Maker Faire Rome.
Tanti i partner di valore
Make to Care conta sulla collaborazione di Polifactory, il maker-space del Politecnico di Milano, e sul supporto di Fondazione Politecnico di Milano. L’ecosistema Make to Care viene costantemente mappato da Polifactory attraverso la piattaforma designhealthcareinnovation.it.
Make to Care Sanofi ha inoltre creato un network di partner che collaborano al successo della iniziativa; ART-ER, Società Consortile dell’Emilia-Romagna per l’innovazione, l’attrattività e l’internazionalizzazione; Obloo/Venture Factory e Arrow Electronics Italia, rispettivamente Investing Partner e Technology Platform Partner che danno supporto e consulenza ai progetti in concorso, valutandone anche la scalabilità; la società di consulenza in Proprietà Intellettuale Bugnion S.p.A. e l’Istituto di Management della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, che mettono a disposizione le proprie competenze a beneficio di vincitori e finalisti