Dopo otto anni di attenta mappatura delle dinamiche che caratterizzano la sanità in Italia, GGallery e NetConsulting cube presentano Digital Health Conference, l’evento che testimonia la volontà delle due aziende di cambiare passo e ampliare gli orizzonti della discussione sulla sanità italiana guardando alla dimensione internazionale. Dal 6 al 8 novembre, nell’ avveniristica cornice di Monterosa 91, lo spazio disegnato da Renzo Piano nel cuore di Milano, prenderà il via quello che si preannuncia il forum più completo sui temi dell’e-Health con all’interno un’agorà dove tutti gli attori chiave della filiera si confronteranno sul tema chiave del dato centro della gestione della salute e potranno condividere le loro esperienze di innovazione.
Quello a cui si assisterà durante la DIGITAL HEALTH CONFERENCE è un proficuo scambio di opinioni sulla sostenibilità della Sanità Italiana, sul ruolo dell’innovazione digitale e dell’eHealth. Tutto ciò è stato reso possibile grazie al contributo dell’ Advisory Board, il comitato scientifico d’eccellenza rappresentativo del variegato ecosistema sanità che annovera, oltre a FIASO (Federazione Italiana Aziende Sanitarie e Ospedaliere), FISM (Federazione Società Medico-Scientifiche italiane) e HIMMS (Healthcare Information and Management Systems Society) e AIIC – Associazione Italiana Ingegneri Clinici, AIOP – Associazione Italiana Ospedalità Privata, Anitec-Assinform, Assobiotec, Confindustria Dispositivi Medici, Egualia, Farmindustria, Federfarma Lombardia, IIT – Istituto Italiano di Tecnologia.
Oltre che da un alternarsi di testimonianze, casi concreti e approfondimenti, tutti nella direzione di portare un messaggio per l’effettiva trasformazione del nostro sistema salute, la DIGITAL HEALTH CONFERENCE è caratterizzata da due importanti momenti di confronto, i Digital Health Exchange. Se i DG Exchange raccolgono le principali Associazioni di categoria e i Direttori Generali delle più significative realtà della sanità pubblica e privata in Italia in un dibattito a porte chiuse intorno al tema del dato come possibile motore propulsivo di cambiamento per una sanità equa, accessibile e sostenibile, i CIO Exchange sono un workshop altrettanto esclusivo con le Associazioni di Categoria, i CIO delle Regioni, delle Aziende e delle Strutture Sanitarie pubbliche e private e gli Ingegneri Clinici per definire una roadmap di uso del dato al servizio del SSN. Un aspetto di particolare rilevanza è che la terza e ultima giornata della conferenza, intitolata “Stato dell’arte del PNRR” e “Patient Journey: le nuove tecnologie possono ridisegnare il sistema sanitario e la gestione del paziente?”, sarà interamente dedicata a Fiaso e Fism.
“Questa ultima parte – spiega Paolo Macrì, Presidente di GGallery – sarà particolarmente significativa, poiché accoglierà numerosi direttori generali provenienti da tutta Italia. La loro presenza alla DIGITAL HEALTH CONFERENCE non solo arricchirà le discussioni, ma rappresenterà anche un’opportunità unica per confrontarsi su tematiche cruciali nel settore sanitario. I partecipanti potranno beneficiare di una condivisione di esperienze e best practices, contribuendo a delineare le prospettive future della sanità. Non mancheranno interventi di rilievo e tavole rotonde, rendendo questa giornata imperdibile per chiunque operi nel campo della salute e del management sanitario.”
La DIGITAL HEALTH CONFERENCE si distribuirà su tre intense giornate di attività, in digitale e in presenza che ruoteranno intorno ai seguenti filoni tematici:
· Governance e efficacia del Sistema salute: discussione sulle azioni per migliorare l’interoperabilità tra organizzazioni, le soluzioni di telemedicina attive e il ruolo delle assicurazioni, con l’obiettivo di sviluppare assistenza sul territorio e ridurre i divari territoriali.
· Stato dell’arte del PNRR e sostenibilità: attraverso l’Incontro tra istituzioni verranno analizzati il PNRR, nuovi modelli di gestione dei pazienti e l’importanza della continuità assistenziale, con un focus sulla sostenibilità economica in relazione a cambiamenti demografici e sfide sanitarie.
· Intelligenza Artificiale per la sanità: l’IA viene vista come strumento per migliorare efficienza e qualità del servizio sanitario, con particolare attenzione a norme, privacy ed esperienze nazionali e internazionali nel settore pubblico e privato.
· Infrastrutture, Privacy e Cybersecurity: si sottolinea l’importanza delle infrastrutture digitali e della cybersecurity per la protezione dei dati dei pazienti, evidenziando la necessità di connessioni stabili e l’evoluzione delle architetture di rete, con un focus sulla formazione e il ruolo di ACN
· Governance e efficacia del Sistema salute: discussione sulle azioni per migliorare l’interoperabilità tra organizzazioni, le soluzioni di telemedicina attive e il ruolo delle assicurazioni, con l’obiettivo di sviluppare assistenza sul territorio e ridurre i divari territoriali.
“A quarantacinque anni dalla creazione del Sistema Sanitario Nazionale, Digital Health Conference – conclude Annamaria Di Ruscio, Presidente e Amministratrice Delegata di NetConsulting cube e Sirmi – ha l’ambizione di tirare le somme di quanto è stato fatto fino ad ora, analizzando sfide attuali e prospettiche del nostro ecosistema sanitario per guardare ai casi di successo europei e raccogliere le proposte che emergeranno durante le giornate di dibattito con l’obiettivo ultimo di collaborare alla costruzione dei nuovi modelli del Sistema Sanitario. Sistema che, negli ultimi anni, ha affrontato sfide digitali significative, come il Fascicolo Sanitario Elettronico, la Cartella Clinica Elettronica e la migrazione verso il cloud, insieme alla cybrsecurity. Questi sforzi proseguono ancora oggi, sebbene a ritmi diversi. Nei prossimi due anni, le aree prioritarie saranno l’interoperabilità dei dati, la telemedicina e l’intelligenza artificiale, tutte già avviate. Ne parleremo ampiamente durante l’evento, consapevoli che sia indispensabile una strategia dei dati. Che sappia fare uso sapiente di governance, linee guida, strumenti e competenze con una visione sempre più integrata tra direttori generali e strutture tecniche ed informatiche.”