Parte la 10ª edizione di DIGITALmeet, il più grande festival italiano su alfabetizzazione digitale per cittadini e imprese, organizzato da Fondazione Comunica e I-Center TAG. Dal 18 al 23 ottobre un ricco palinsesto di eventi animerà questa speciale edizione del Festival con eventi, workshop, alfabetizzazione, tavole rotonde che si snoderanno, in presenza e da remoto, in tutta Italia lungo tre principali filoni tematici: “la salute e il digitale”, “il digitale e l’energia” e “digitale e quotidianità”.
Sarà proprio centrato sul grande tema della digital health uno dei primi eventi con cui aprirà la sei giorni “digital” che da sud a nord racconterà come la telemedicina favorisce le diagnosi, allunga la vita, aiuta chi è solo a vivere meglio.
Si parte domani martedì 18 ottobre alle 9.00 con l’evento online dal titolo “DIGITAL HEALTH 4.0” che vedrà Fabio Farinati, Direttore del Dipartimento Discog, introdurre la lettura magistrale del prof. Andrew Gumbs dal titolo “La tecnologia in chirurgia”. Seguiranno gli speach di Barbara di Camillo su “Analisi big data in sanità”, Filippo Crimì su “Radiomica in chirurgia oncologica”, Darya Majidi su che parlerà di “Gender bias in healthcare technology”, Francesco Paolo Russo su “Il ruolo della telemedicina durante la pandemia e oggi”, Giulia Capelli sulle “Implicazioni bioetiche della tecnologia” il tutto moderato da Spolverato Moccia Scarpa. (Per partecipare: www.digitalmeet.it/progamma)
A Salerno, invece, alle ore 16 sempre di martedì 18 ottobre, in presenza presso il Palazzo Innovazione, Largo Conforti Abate, Complesso Monumentale, Vicolo Santa Sofia, si terrà l’incontro dal tema “Terapie digitali: una grande opportunità per la medicina del futuro”. Durante il seminario di carattere informativo, Giorgio Scala, Presidente Fondazione Saccone, Edoardo Gisolfi, Coordinatore Comitato Tecnico-Scientifico Fondazione Saccone, Mario Vitolo, Amministratore Delegato Palazzo Innovazione e Graziella Bilotta, Amministratore Delegato Pagine Mediche, dialogheranno sul concetto di digital health e di terapia digitale. “Le terapie digitali (Digital Therapeutics o DTx), – fanno sapere i promotori dell’iniziativa – rappresentano una branca relativamente nuova della medicina in quanto utilizzano tecnologie IoT (Internet of Things) e Intelligenza Artificiale per il trattamento di alcune patologie, come le malattie croniche e mentali ma anche per la riabilitazione. Si tratta di veri e propri interventi curativi (analoghi a terapie farmacologiche e mediche tradizionali) validati e approvati all’estero da enti come FDA, EMA o dalle associazioni degli specialisti, capaci di interagire con i pensieri di chi le utilizza mediante App, sensori, dispositivi indossabili, videogiochi, siti web, allo scopo di migliorare gli esiti clinici”.
Sarà anche chiarito il funzionamento e i meccanismi chiave di attivazione delle terapie digitali. “Le terapie digitali agiscono sul paziente attraverso l’implementazione di interventi cognitivo-comportamentali acquisiti mediante linee guida e programmi digitali che, giorno dopo giorno, vanno a modificare lo stile di vita, monitorando anche il percorso terapeutico. Questo tipo di terapie favoriscono l’autocura del paziente, aiutandolo a trattare i propri comportamenti disfunzionali e migliorare l’aderenza e la gestione di patologie complesse come depressione, insonnia, dipendenza da sostanze, malattie croniche tipo diabete, malattie cardiovascolari e respiratorie, obesità e molto altro”, chiariscono i promotori.
Il seminario, infine, aprirà ai partecipanti una riflessione sullo stato dell’arte in Europa e in Italia. Ad oggi, esistono alcune imprese attive e progetti avviati in questo settore ma nessuna terapia digitale autorizzata. Le ragioni sono legate ad alcune incertezze rispetto ad importanti tematiche, come la validazione clinica dell’efficacia di queste terapie e la regolamentazione sulla loro rimborsabilità, oltre ad una certa resistenza culturale di medici e aziende verso le nuove tecnologie. Tuttavia, sebbene manchi ancora la consapevolezza del valore terapeutico e del ruolo sanitario delle terapie digitali, non vuol dire che dobbiamo “stare a guardare”. All’evento è previsto un confronto tra due esperti italiani di digital health, appartenenti ad una realtà consolidata nel settore e ad una Startup.
Sarà poi Udine, mercoledì 19 ottobre alle ore 17.00, scenario di un nuovo appuntamento dal titolo “SANITÀ DIGITALE: TREND, TECNOLOGIE E OPPORTUNITÀ”. Gli speaker Anna Micelli, Francesca Schenetti, Giulio Riccardi, Manuel Cacitti, Francesco Contin si confronteranno su come le tecnologie digitali migliorano la gestione e l’organizzazione dei servizi sociosanitari al giorno d’oggi e come potranno evolvere in futuro per rendere più efficace l’erogazione dei servizi, facilitare la comunicazione tra strutture pubbliche e cittadini, semplificare i sistemi di prenotazione e garantire l’accesso alle prestazioni in maniera diffusa su tutto il territorio. “La rivoluzione digitale – commentano gli organizzatori dell’evento – prevede, anche nel mondo della sanità, la valorizzazione delle persone con l’obiettivo di far diventare i cittadini protagonisti attivi delle azioni che riguardano la propria salute”. L’appuntamento è in Largo Carlo Melzi, 2 presso la Foresteria Confindustria Udine.
A seguire il 20 ottobre in M9 Venezia Mestre, sarà ospitato l’incontro “DIGITAL HEALTH, BIOLOGICAL SENSOR (IOT)”. Si parlerà di nuove tecnologie e pazienti: con la telemedicina cosa cambia nel rapporto medico-paziente, quali informazioni permette di raccogliere e utilizzare a beneficio del contrasto al Covid-19 e di molte altre patologie, gli interrogativi ai quali tenteranno di dare risposte i protagonisti dell’incontro. Interverrà per i saluti di rito Michele Bugliesi, Presidente M9, modererà Gianni Potti, Presidente Fondazione Comunica e Founder DIGITALmeet, porteranno le loro testimonianze: Sakis Themistoclakis, Direttore dell’Unità Operativa di Elettrofisiologia ed Elettrostimolazione dell’Ospedale dell’Angelo Mestre, Ombretta Gaggi, Ricercatrice presso il Dipartimento di Matematica dell’Università di Padova.
A Padova venerdì 21 ottobre alle ore 14.00, Digifarma 4.0: come la digitalizzazione può accelerare lo sviluppo e la produzione su larga scala di nuovi farmaci è il titolo dell’incontro che sarà ospitato nell’Aula Archivio Storico – Palazzo Bo, dove esperti del settore, in campo accademico e industriale, spiegheranno come la digitalizzazione possa aiutare e accelerare lo sviluppo e la produzione su larga scala di nuovi farmaci rendendoli disponibili sul mercato in tempi più brevi e a un costo potenzialmente inferiore. Ne parleranno: Pierantonio Facco, Professore Associato, Dipartimento di Ingegneria Industriale, Università̀ di Padova, Italia; Gabriele Bano, Modelling Team Leader Biopharmaceuticals, GlaxoSmithKline, U.S.A., In collegamento telematico da Philadelphia Pennsylvania, U.S.A.; Giuseppe Terranella, Digital Transformation Manager, Teva Pharmaceuticals, Italia; moderati da Massimiliano Barolo, Professore ordinario, Dipartimento di Ingegneria Industriale, Università̀ di Padova.
Infine ancora a Padova il 21 ottobre alle ore 16.00 presso l’Aula Archivio Storico – Palazzo Bo si svolgerà l’incontro dal titolo “INTELLIGENZA ARTIFICIALE E NEUROSCIENZE: NUOVE FRONTIERE NELLA NEURORIABILITAZIONE”. I protagonisti saranno i ricercatori dell’Università di Padova, nella cornice del Padova Neuroscience Center (PNC), dove stanno sviluppando tecnologie di frontiera per trasferire in ambito clinico e riabilitativo le tecnologie e i metodi della modellizzazione del cervello, dell’intelligenza artificiale e della robotica.
Verranno discusse le ultime ricerche nell’ambito dell’IA applicata alle neuroimmagini, degli esoscheletri intelligenti, e delle interfacce cervello-computer. I relatori saranno: Marco Zorzi, Professore ordinario Psicologia Generale, Università di Padova, Neuroimmagini e modellizzazione del cervello, Emanuele Menegatti, Professore ordinario Ingegneria informatica, Robotica intelligente, Stefano Vassanelli, Professore associato Dipartimento Scienze Biomediche, Università di Padova, Interfacce cervello-computer, Alessandra Del Felice, Professoressa associata Dipartimento di Neuroscienze, Università di Padova, Applicazioni tecnologiche in neuroriabilitazione.