Si è tenuto il quarto appuntamento dell’Academy di alta formazione di MOTORE SANITÀ TECH: “BLOCKCHAIN & AI”, realizzata grazie al contributo incondizionato di ALMAVIVA, dove si è parlato di “Blockchain”, analizzando i casi d’uso e la sua applicazione nel mondo della sanità e di “AI”, esaminando con gli esperti gli impatti e i modelli dell’Intelligenza Artificiale nell’ambito sanitario.
“Le Blockchain vedono una progressiva applicazione in numerosi campi, da quello industriale a quello alimentare, ed interessante anche nel campo della salute. Le nuove tecnologie rappresentano una realtà odierna e futura imprescindibile. Se pensiamo all’intelligenza artificiale ed al suo progressivo impiego, ad esempio, nella diagnostica e nello scouting della ricerca, ci rendiamo conto quanto muteranno le possibilità della nostra vita ed il conseguente mondo del lavoro anche in sanità. Per non trovarci impreparati l’Academy Tech di Motore Sanità ha lo scopo di trasmettere le conoscenze principali agli operatori della salute al fine di affrontare con competenza le trasformazioni in corso”, ha spiegato Claudio Zanon, Direttore scientifico MOTORE SANITÀ “Tecnologie informatiche e progetti di digitalizzazione dei processi sanitari sono sempre stati finalizzati a supportare l’attività dei professionisti nel percorso di diagnosi e cura. L’emergenza sanitaria ha reso più evidente come le tecnologie innovative possano essere utilmente impiegate per l’adozione di nuovi modelli di organizzazione sanitaria e per assicurare la continuità delle cure nel nuovo scenario epidemico con i necessari criteri di sicurezza per gli operatori e per gli assistiti. In particolare, si sta assistendo ad un enorme cambiamento dell’organizzazione sanitaria e dei relativi servizi con passaggio da un modello ad “accesso diretto” ai servizi ad un modello ad “accesso programmato”.
“Le tecnologie di Blockchain e di Big Data Analytics rappresentano importanti opportunità per supportare il cambiamento dell’organizzazione sanitaria e del modello di erogazione dei servizi. Ritengo che la valorizzazione dei patrimoni informativi e la capacità delle organizzazioni di assumere decisioni sulla base di analisi dati, soprattutto in modalità predittiva, rappresenti la sfida per la sostenibilità dei servizi sanitari e per l’attuazione di nuovi e più efficaci modelli organizzativi.
L’iniziativa condotta dall’Academy Motore Sanità è uno stimolo a cogliere le opportunità di cambiamento che l’emergenza sanitaria ci obbliga ad attuare e contribuisce a diffondere conoscenza sulle più promettenti tecnologie disponibili attraverso la presentazione di esperienze concrete che possono essere un esempio per la prosecuzione di un difficile ma inevitabile cambiamento”, ha dichiarato Giovanni Delgrossi, Direttore UOC Sistemi Informativi Aziendali, ASST Brianza.
“Nel prossimo futuro, nell’Health Care sarà naturale fare riferimento a una rappresentazione digitale del paziente aggiornata in tempo reale e costantemente monitorata per individuare possibili problematiche o verificare i risultati di terapie, come oggi già facciamo nel monitoraggio delle performance sportive. In un contesto dove reale e digitale dialogano virtuosamente, dove sempre più si affermerà un contesto cyberfisico con processi automatici e azioni prese con l’aiuto dei Big Data, sono necessarie tecnologie in grado di tracciare, certificare e regolare sé stesse secondo aspetti legali, etici, culturali specifici del contesto in cui operano. Tutto questo richiede un’interoperabilità integrata e automatizzata su larga scala di dati e servizi, che sia sicura, affidabile e verificabile, in cui siano garantite contemporaneamente la trasparenza dei processi e la privacy del dato”, ha concluso Alessandro Mantelli, Chief Technology Officer & Practice Leader at AlmavivA & AlmavivA Digitaltec.