Il Corso di Laurea Magistrale in “Diritto e gestione dei servizi sanitari” (Classe LM/SC-GIUR – Scienze Giuridiche) erogato dall’Università di Foggia si propone di formare una figura professionale con competenze integrate giuridiche ed economico-aziendali destinata a operare nel settore dei servizi sanitari e socio-sanitari offerti dal sistema sanitario, nelle sue articolazioni (nazionale, regionale, aziendale, territoriale), sia sul versante pubblico che privato.
Uno scenario in mutazione
Il settore attraversa una fase di profonda riorganizzazione e di forte espansione, sia per ragioni sistemiche (tra le altre, invecchiamento della popolazione; fragilità e bisogni su cui vi è una nuova sensibilità; innovazioni tecnologiche e transizione digitale; deficit organizzativi e nuovi bisogni emersi con evidenza a seguito delle recenti emergenze sanitarie, ecc.), sia per precise opzioni politico-istituzionali che, in tempi recenti, spingono verso l’ammodernamento e il potenziamento della rete dei servizi, chiamata a confrontarsi con sfide nuove e a superare risalenti criticità: rafforzamento della rete territoriale e dei servizi di prevenzione e assistenza, fondamentale per dare risposte efficaci al problema delle cronicità; invecchiamento e carenze di personale; integrazione tra i livelli di cura; ammodernamento delle dotazioni tecnologiche e attivazione di nuovi servizi possibili grazie a innovazione e digitalizzazione; capacità di gestione dei dati e aggiornamento dei modelli organizzativi e decisionali con finalità di programmazione e di valutazione, presupposto per servizi e prestazioni tempestive; collaborazione e integrazione tra le differenti articolazioni del sistema sanitario; integrazione tra i servizi ospedalieri, i servizi sanitari locali e i servizi sociali.
Questo processo ha importanti ricadute, in termini di rimodulazione e incremento di attività e funzioni, sui relativi enti e organismi di programmazione, gestione, controllo e richiede (già nell’immediato e sempre più nei prossimi anni) l’inserimento, negli apparati chiamati a governarlo (istituzioni e aziende, pubbliche e private), di figure professionali con una preparazione giuridica ed economico-aziendale, con nuove e specifiche competenze e professionalità, con elevata specializzazione. Una domanda generata anche dall’elevata necessità di sostituzione del personale e dall’evoluzione in corso del sistema sanitario nazionale e regionale, sollecitata anche dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
Si tratta di una tendenza – particolarmente evidente con riferimento a figure dirigenziali e ad elevata specializzazione – che emerge chiaramente da studi di settore e rapporti sulle previsioni dei fabbisogni occupazionali e professionali in Italia (in cui si stima in +1,3% il tasso medio annuo nel quinquennio 2023-2027 della domanda di lavoro incrementale, expansion demand, e nel 15,1% il rapporto tra la stima del fabbisogno dovuto alla sostituzione di lavoratori in uscita, replacement demand, per il quinquennio 2023-2027 e lo stock di occupati nel 2022 nella filiera della “salute”) ed è legata a fattori quali l’invecchiamento dei lavoratori, il trend demografico che rende sempre più importanti le attività legate alla sanità e alla cura della persona, lo shock pandemico che ha reso ancora più evidente l’importanza della filiera della “salute” e l’impatto della “Missione 6” del PNRR dedicata alla salute.
Nuove opportunità per le Università e per i giovani in Puglia
Questa linea tendenziale è stata confermata dagli enti e dalle organizzazioni operanti nel settore, con cui il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Foggia ha sviluppato un’approfondita fase di confronto e consultazione attraverso cui si è definita l’offerta formativa del nuovo Corso di Laurea. Nei contesti amministrativi, organizzativi e professionali di appartenenza dei soggetti consultati è avvertita l’esigenza di tracciare percorsi formativi universitari (attualmente non disponibili, se non a livello di formazione post- laurea) molto orientati, che consentano di formare professionisti con una preparazione integrata, giuridica ed economico-aziendale, pronti ad operare sia nel versante dell’amministrazione pubblica della sanità che in quello delle imprese e degli operatori privati impegnati nell’offerta di beni, servizi e prestazioni in campo sanitario e socio-sanitario. Nei rispettivi contesti, ottime e concrete sono le prospettive occupazioni per laureati così formati.
In particolare, tale esigenza è stata evidenziata dalla Regione Puglia che, con le proprie strutture e articolazioni, è impegnata, con particolare intensità negli ultimi due anni, in una profonda e sistemica azione di potenziamento, ammodernamento, riorganizzazione e integrazione dell’assistenza ospedaliera e territoriale, sociale e sanitaria, anche in attuazione della Missione 6 del PNRR focalizzata su due obiettivi:1) Reti di prossimità, strutture intermedie e telemedicina per l’assistenza sanitaria territoriale (gli interventi di questa componente intendono rafforzare le prestazioni erogate sul territorio grazie al potenziamento e alla creazione di strutture e presidi territoriali, il rafforzamento dell’assistenza domiciliare, lo sviluppo della telemedicina e una più efficace integrazione con tutti i servizi socio-sanitari); 2) Innovazione, ricerca e digitalizzazione del servizio sanitario nazionale (le misure incluse in questa componente consentiranno il rinnovamento e l’ammodernamento delle strutture tecnologiche e digitali esistenti, il completamento e la diffusione del Fascicolo Sanitario Elettronico, una migliore capacità di erogazione e monitoraggio dei Livelli Essenziali).
Focus sul Corso di Laurea magistrale in Diritto e gestione dei servizi sanitari dell’Università di Foggia
Le indicazioni ed esigenze emergenti da tale contesto sono state tradotte nel nuovo percorso formativo dell’Università di Foggia, fortemente caratterizzato per essere orientato nel modo più efficace possibile verso i potenziali sbocchi occupazionali e professionali segnalati dai soggetti consultati. Il Corso dell’Università di Foggia si propone, così, di formare la figura professionale di “Esperto giuridico in materia di organizzazione e gestione dei servizi sanitari e socio-sanitari” con una preparazione di livello avanzato nei settori disciplinari fondamentali, giuridici ed economico-aziendale, connessi alla gestione di tali servizi.
A tal fine, il percorso formativo del Corso pensato dall’Università di Foggia si sviluppa attraverso insegnamenti e moduli laboratoriali riconducibili ai settori dell’Area 12 – Scienze giuridiche (per un totale di 69 CFU), tutti orientati ad approfondire istituti, argomenti e nodi problematici di immediata afferenza all’ambito sanitario, e insegnamenti e moduli laboratoriali del settore SECS-P/07 – Economia Aziendale (per un totale di 21 CFU). A queste attività formative si aggiungono quelle dirette ad acquisire ulteriori conoscenze (nello specifico, in materia di flussi di dati sanitari, per 3 CFU), quelle autonomamente scelte dello studente (12 CFU, tra cui figurano insegnamenti dell’Area 06 – Scienze Mediche, Inglese – L-LIN/12, Informatica – INF/01), il tirocinio formativo presso enti pubblici o privati, imprese, ordini professionali e organizzazione di categoria (6 CFU), nonché quelle funzionali allo svolgimento della prova finale (9 CFU).
Le attività formative sono distribuite in due anni e si sviluppano su un doppio livello. Il primo, “istituzionale/metodologico”, è orientato a consolidare le conoscenze teoriche fondamentali, ad approfondire e ricondurre in un quadro di sistema istituti giuridici e nuclei tematici disciplinari che in modo più diretto sono riconducibili al settore medico-sanitario, a sviluppare capacità di interpretazione delle norme e delle loro ricadute applicative. Il secondo, “applicativo/gestionale”, si propone di aiutare gli studenti ad acquisire gli strumenti, logici e operativi, idonei a confrontare il dettato normativo con il contesto dei problemi reali, a impostare correttamente i termini del rapporto tra forme giuridiche e materia sociale ed economica, a individuare modelli e modalità di attuazione del diritto all’interno della concreta esperienza gestionale.
Tale secondo obiettivo formativo è perseguito anche attraverso moduli laboratoriali (esercitazioni, esame di atti normativi/regolamentari e amministrativi, processi di problem solving) le cui attività, obbligatorie, sono strettamente coordinate con buona parte degli insegnamenti fondamentali in modo da connettere le conoscenze teoriche alle competenze applicative per specifici profili operativi o gestionali (per un totale di 21 CFU). Tali competenze verranno ulteriormente perfezionate attraverso la partecipazione al tirocinio formativo obbligatorio previsto al 2° anno di corso (6 CFU).
Tutte le attività formative saranno sotto la responsabilità di docenti del Dipartimento di Giurisprudenza o dell’Università di Foggia e vedranno impegnate anche figure specialistiche provenienti dalle istituzioni coinvolte e attivamente partecipi durante la fase di consultazione e definizione degli obiettivi e dei contenuti del percorso formativo del Corso.
In particolare, la Regione Puglia assicurerà la collaborazione necessaria, anche sul piano didattico e della ricerca, per la piena valorizzazione del Corso di Laurea e per il perseguimento degli obiettivi formativi che si propone, nonché per lo svolgimento dei tirocini curriculari da parte degli studenti. A tal fine è stata definita e approvata dai rispettivi organi una “Convenzione di collaborazione tra la Regione Puglia e l’Università di Foggia”.
Così connotato, quello offerto dal Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Foggia è il primo corso di formazione universitaria di livello magistrale presente nel panorama universitario italiano, il cui profilo specialistico e professionalizzante e i cui contenuti sono stati definiti in stretta sinergia con le istituzioni e organizzazioni consultate.
Modalità e requisiti
Per venire incontro ai diversi stili di apprendimento degli studenti, nonché alle esigenze formative di alcune tipologie di studenti (ad es., lavoratori residenti lontano dalla sede universitaria o studenti con disabilità) il percorso formativo è svolto in modalità mista (blended). Alla didattica in presenza è previsto l’affiancamento di attività didattiche erogative e interattive in modalità e-learning in una quota non superiore ai 2/3 delle attività formative.
L’accesso al Corso di Laurea Magistrale è subordinato al possesso di una laurea (o di diploma universitario di durata triennale) o di altro titolo di studio equipollente conseguito all’estero. Sono altresì richiesti particolari requisiti curriculari nonché il possesso di un’adeguata preparazione personale. Con riferimento ai requisiti curriculari, si ritengono soddisfatti se lo studente è in possesso di una laurea triennale appartenente alle classi L-14 o L-33 (Scienze dei Servizi Giuridici o Scienze Economiche), oppure se è in possesso della laurea quadriennale in Giurisprudenza oppure in Economia (vecchio ordinamento). Nel caso in cui il diploma di laurea sia stato conseguito in altre classi, i requisiti curriculari si considerano soddisfatti se il candidato dimostra, con opportuna certificazione, di aver acquisito nel proprio curriculum universitario (compresi master, scuole di specializzazione, ecc.) almeno 24 CFU (9 nell’ambito disciplinare giuridico privatistico; 9 in quello giuridico pubblicistico; 6 in ambito disciplinare economico). Sono richieste, inoltre, un’adeguata preparazione personale, che sarà verificata mediante un colloquio, e adeguate competenze in una lingua dell’Unione Europea, diversa da quella italiana, di livello non inferiore al B2 del CEF.
Al termine del Corso dell’Università di Foggia, il laureato è nelle condizioni:
1) di accedere a posizioni lavorative e professionali quali: funzionario o responsabile di posizione organizzativa di alta professionalità all’interno della Pubblica Amministrazione (a livello ministeriale o regionale, all’interno di aziende sanitarie pubbliche o agenzie nazionali e regionali, di organismi e istituzioni nazionali e internazionali che si occupano di politica sanitaria, di università ed enti di ricerca); quadro con autonomia decisionale e funzioni di elevata responsabilità e professionalità o consulente esterno di aziende private fornitrici di beni o erogatrici di servizi e prestazioni in campo sanitario o socio-sanitario, aziende farmaceutiche, enti di ricerca privati, società di servizi e consulenza, imprese assicurative, enti non profit operanti in campo sanitario e socio-sanitario; libero professionista, esperto giuridico in campo socio-sanitario;
2) di proseguire l’attività formativa con percorsi di studio o di alta formazione del 3° ciclo (master universitari di secondo livello, scuole di specializzazione e dottorati di ricerca). Al riguardo, si segnala che gli obiettivi formativi del Corso di studi si coordinano in pieno con alcune delle specifiche declinazioni del Corso di Dottorato in “Diritto e Sicurezza”, che ha sede presso il Dipartimento di Giurisprudenza di Foggia