WhatsApp fa ormai parte della nostra vita ed è diventato impossibile comunicare senza usare la popolare piattaforma per dialogare con gli amici o per animare uno dei gruppi di cui siamo parte. Ma, quello che doveva essere uno strumento di svago e di contatto informale, è cresciuto progressivamente, trasformandosi in uno strumento di Business. Il passo successivo sembra essere l’impiego in ambito medico. O, meglio, nella comunicazione tra medico o la struttura sanitaria e paziente. Ma davvero i “messaggini” possono aiutarci a comunicare notizie sulla nostra salute o a ricevere consigli e indicazioni terapeutiche?
A queste domande risponde l’interessante WhitePaper dal titolo “WhatsApp Business Platform per la Sanità” – Come il settore Healthcare può sfruttare la potenza di WhatsApp.
Quante persone utilizzano WhatsApp?
La prima considerazione del documento riguarda il fatto che, attualmente, sul 99% degli smartphone risulta installato WhatsApp che, quindi, appare la piattaforma ideale per una comunicazione in grado di raggiungere qualsiasi paziente, ovunque ed il qualsiasi istante. Il tutto in modo non invasivo ed ottimizzando le tempistiche.
Rispetto ai messaggi SMS, che prevalentemente vengono utilizzati per ricordare gli appuntamenti, WhatsApp offre una maggiore interattività, la possibilità di utilizzare chatbot e di aggiungere risposte rapide e pulsanti interattivi. E, inoltre, è possibile allegare immagini, documenti o posizioni, agevolando anche gli spostamenti dei pazienti.
Ma la vera svolta è rappresentata dal fatto che, attraverso questa avanzata piattaforma, è possibile attivare un dialogo diretto tra struttura medica, medico e paziente, che possono sfruttare le enormi potenzialità ed i vantaggi di WhatsApp.
L’evoluzione della piattaforma
Ma davvero tutto questo è possibile con un comune account? Teoricamente si. Ma, come ben evidenzia il WhitePaper, in un ambito delicato come quello sanitario è necessario disporre di una versione più professionale, come WhatsApp Business Platform, che permette di aggiungere chatbot, immagini, risposte rapide, pulsanti interattivi… Il primo effetto, potentissimo, è quello di eliminare le lunghe attese telefoniche, che spesso inducono il paziente a cercare un centro medico alternativo. Ma, allo stesso tempo, viene ridotto il numero di appuntamenti dimenticati, ottimizzando così l’efficienza dei centri medici e l’operatività delle apparecchiature diagnostiche.
Ma quali sono le altre applicazioni di WhatsApp in ambito medico? E, soprattutto, quali sono gli esempi concreti di utilizzo?
A queste ed altre domande risponde il WhitePaper “WhatsApp Business Platform per la Sanità” Come il settore Healthcare può sfruttare la potenza di WhatsApp, disponibile gratuitamente a questo link.