A Torino, quando si parla di suite interventistica, non si scherza. Sono, infatti, state inaugurate la scorsa settimana le nuove Sale Angiografiche dell’Ospedale San Giovanni Bosco dell’ASL Città di Torino, alla presenza, tra gli altri, dell’Assessore alla Sanità, Luigi Genesio Icardi, del Prefetto di Torino, Raffaele Ruberto e del Direttore Generale dell’ASL Città di Torino, Carlo Picco.
I lavori di realizzazione della nuova Area Multidisciplinare di Cardiologia Emodinamica e Radiologia Interventistica sono stati affidati a Philips.
A partire dal 2005, all’Ospedale San Giovanni Bosco è stato realizzato un modello innovativo di gestione integrata nella diagnosi e trattamento della malattia coronarica, della patologia neurovascolare, vascolare periferica ed extravascolare, con importante costante crescita professionale e di volumi di attività.
La nuova area è costituita da 4 sale dotate di angiografi Philips Azurion Clarity, di strumenti per la diagnostica e il trattamento endovascolare integrato e di tecnologie all’avanguardia, che consentono di fondere le immagini multimodali radiologiche ed ecografiche. È presente inoltre un vasto spazio per il monitoraggio periprocedurale dei pazienti, con 5 posti letto.
Philips Azurion è la piattaforma di nuova generazione per interventistica guidata da immagini, che permette di eseguire in modo semplice ed accurato anche procedure complesse, aiutando i medici e gli operatori sanitari a ottimizzare le performance della suite interventistica garantendo alti standard di cura.
“La soluzione angiografica di Philips offre all’equipe medica un ambiente perfettamente integrato e innovativo: sistemi di imaging interventistico, cateteri intelligenti, software di pianificazione e navigazione e servizi che consentono ai medici di trattare i pazienti con procedure personalizzate e minimamente invasive. L’ultima versione di Azurion offre grandi vantaggi alla cardiologia interventistica, come la capacità di controllare strumenti diagnostici e terapeutici cardiaci speciali, oltre alla misurazione e visualizzazione avanzata in 2D e 3D su un unico touch screen a lato del tavolo, aiutando i medici a prendere decisioni rapide e informate a vantaggio del paziente”, ha dichiarato Angelo Quadri, Business Manager Image Guided Therapy di Philips Italia, Israele e Grecia.
La piattaforma di applicazioni interventistiche Philips IntraSight permette infatti al team interventistico di accedere agli strumenti diagnostici e terapeutici di cardiologia e agli strumenti di imaging intravascolare direttamente a lato del tavolo per prendere decisioni rapide e consapevoli senza compromettere la sterilità. Esclusivi strumenti di guida coronarica aiutano i medici a visualizzare in modo chiaro, preciso e in tempo reale le arterie coronarie in modo da aiutarli a posizionare palloncini, stent e altri dispositivi durante gli interventi di angioplastica coronarica.
Azurion offre un laboratorio di cateterismo integrato e la possibilità di visualizzare immagini in 3D per comprendere meglio l’anatomia del paziente e la sua malattia. Nel laboratorio integrato di Azurion infatti, i team di radiologia interventistica possono sfruttare l’imaging 3D per la visualizzazione e la misurazione per migliorare l’accuratezza diagnostica, la pianificazione o la somministrazione del trattamento, a vantaggio del paziente. Una guida passo a passo e ausili visivi aiutano l’utente clinico ad acquisire facilmente immagini in 3D.
L’innovazione di questa suite interventistica risiede nell’integrazione di tecnologie e modalità diverse che consentono di gestire una serie di applicazioni a supporto della cardiologia interventistica, della radiologia interventistica e della chirurgia guidata da immagini, all’interno di un unico ambiente, con un’interfaccia user friendly e la semplicità di utilizzo di un tablet.
La piattaforma interventistica Philips Azurion è stata progettata specificamente per risparmiare tempo nelle procedure e rendere più flessibile l’approccio ai flussi di lavoro, abilitando i membri del team interventistico ad effettuare due task contemporaneamente in sala d’esame e in sala controllo – senza interrompersi a vicenda.