Si è tenuta gli scorsi giorni la presentazione ufficiale della quarta edizione di Health4all, il premio nazionale destinato alla migliore soluzione IT in ambito sanitario.
Presentato per la prima volta a Bari, grazie all’impegno di Distretto Produttivo dell’Informatica pugliese e AICA – Associazione Italiana per l’Informatica e il Calcolo Automatico, il premio lanciato dal Club TI di Milano ha coinvolto quest’anno numerose associazioni dislocate sul territorio italiano, tra cui: Club TI Triveneto, CDTI Roma, Assintel e, appunto, il Distretto.
Tema di questa quarta edizione 2020-2021 è il ‘value’, cioè il valore aggiunto per il paziente. È questa la caratteristica principale che devono avere le soluzioni IT che operano nella prevenzione (primaria, per patologie che ancora non si sono manifestate, secondaria, vale a dire lo screening o terziaria, per evitare ricadute o peggioramenti, specie nelle malattie croniche) e che vogliono candidarsi.
C’è tempo fino al prossimo 15 marzo per candidarsi online
Il riconoscimento è rivolto a istituzioni (Regioni, Università, Asl, ospedali pubblici), sanità privata e aziende di ogni dimensione che hanno tempo fino al prossimo 15 marzo per inviare online le schede descrittive dei loro progetti, che devono essere originali, in corso di realizzazione o diffusione, devono presentare un carattere fortemente innovativo e un significativo utilizzo di soluzioni ICT.
Come riferito in una nota ufficiale da Salvatore Latronico, presidente del Distretto Produttivo dell’Informatica pugliese: «Le tecnologie informatiche consentono di costruire una sanità attorno al paziente in cui si ottimizzano i processi di cura e i costi. Si tratta di un ambito effervescente, nel quale si muovono numerose realtà e che vede importanti partnership tra pubblico e privato. È un settore che interessa da vicino le aziende del Distretto Produttivo dell’Informatica pugliese, alcune delle quali vantano già una specializzazione nella sanità e anche riconoscimenti di grande importanza. In generale, il 15% del mercato totale delle aziende informatiche pugliesi è dato da soluzioni sviluppate per il settore sanitario, come abbiamo rilevato con le ricerche avviate dal Distretto. A livello territoriale, sarebbe auspicabile un percorso di confronto e condivisione con la Regione Puglia affinché si possano mettere a sistema le competenze delle aziende del Distretto e, come suggerisce anche questa edizione del premio, si possa costruire una sanità basata sempre più sulla prevenzione delle patologie e non sull’emergenza, approccio solitamente dispendioso e meno efficace».