Secondo i gestori del fondo di AllianceBernstein, impegnati a individuare in anticipo le aziende che hanno le maggiori potenzialità di riuscire a mettere a punto un vaccino contro il COVID-19, scoprire l’arma definitiva contro il virus non sarà forse molto redditizio.
Per gli esperti del settore sanità di AllianceBernstein, infatti, la redditività complessiva e l’opportunità di commercializzazione di questo farmaco saranno modeste.
Focus sul crescente uso della tecnologia in ambito healthcare
Pur impegnati a individuare in anticipo le aziende che hanno le maggiori potenzialità di riuscire a mettere a punto il vaccino contro la pandemia ancora in atto, i gestori del fondo di AllianceBernstein ritengono che uno dei modi in cui il Coronavirus modificherà in maniera importante e permanente il comportamento delle persone sarà il crescente utilizzo della tecnologia nel settore sanitario.
Un esempio di questo fenomeno, in cui la tecnologia affiancata all’assistenza sanitaria guida il cambiamento, è rappresentato dalla telemedicina, il cui sviluppo è stato accelerato dalla pandemia, visto che permette agli operatori sanitari di fornire consulenza medica e diagnosi in maniera sicura, arrivando virtualmente nelle case dei pazienti.
Applicazioni pratiche di questa tecnologia vengono, ad esempio, da Veeva, società che produce software per il settore sanitario che ha tra i suoi prodotti una soluzione CRM leader nel settore appositamente progettata per le società di scienze biologiche e una soluzione che consente agli informatori scientifici di dialogare virtualmente con i medici, permettendo loro l’invio di materiali di marketing approvati, di pubblicare webinar o di organizzazione conference call o videoconferenze.
Questo diverso approccio al settore della sanità si riflette nelle scelte di investimento del fondo di AllianceBernstein. I suoi gestori non aspirano a identificare o prevedere i risultati delle ricerche o della scienza medica, ma sono concentrati esclusivamente sull’individuazione delle società migliori e dotate di solidi modelli di business, un approccio che ritengono consente di ottenere performance e rendimenti a lungo termine molto più regolari e giustificati, anche se questo può comportare risultati inferiori alla media di mercato in presenza di forti rally di titoli di bassa qualità o rally della propensione al rischio.