Comarch Healthcare, multinazionale IT attiva nell’ambito della sanità digitale, lancia un white paper (SCARICABILE QUI) dove esamina le nuove esigenze del mondo della sanità alla luce di quello che è successo nell’ultimo anno e mezzo con il dilagare del Covid-19.
La pandemia di coronavirus ha infatti colto il mondo alla sprovvista: sebbene tutti sapessimo in via teorica della possibilità della nascita e dello sviluppo di patologie virali di massa, l’intero pianeta ha sottovalutato il pericolo. Nonostante anni di esercitazioni e simulazioni da parte dei più prestigiosi enti internazionali di fronte all’avanzare del Covid-19 siamo tutti stati colti impreparati.
SARS-COV-2, d’altro canto, ha portato alla luce una serie di domande e di carenze che devono spingerci a ripensare la nostra società in un’ottica diversa, dove sostenibilità, parità dei diritti e nuove modalità di cura vanno a braccetto.
In particolare, il Covid-19 ha portato alla presa di consapevolezza del ruolo partecipativo attivo del cittadino nel suo percorso di cura, una cura che deve essere sempre più calata sul territorio e spostata anche al di fuori dei centri sanitari, che dal canto loro devono rafforzarsi nella proposta di metodi di cura anche ‘a distanza’ e devono risolvere il problema endemico della carenza di personale medico adeguatamente formato.
Il Sistema Sanitario, che più che mai ha visto messe in luce le sue lacune, deve essere ripensato in un’ottica più reattiva di fronte a situazioni di crisi e deve essere più sostenibile e fornire servizi più accessibili a tutti i cittadini. Ecco allora che un valido sostegno arriva dall’impiego della tecnologia, ora riconosciuta anche dal legislatore italiano, che sta cercando di facilitare e regolamentare il processo di digitalizzazione dell’intero sistema sanitario.
Oggi abbiamo a disposizione nuovi strumenti che sono validi alleati per la tutela delle persone, dentro e fuori dai centri di cura. Punti diagnostici remoti, wearables per la misurazione dei parametri vitali dei pazienti, telemedicina e teleconsulto con la pandemia sono stati normalizzati e accolti nel processo di prevenzione e di cura: si tratta di tecnologie già da tempo a disposizione ma che erano state relegate in un angolo e che invece con il diffondersi del Covid sono diventate protagoniste sia nell’ottica di garantire l’accesso alla cura a distanza, mantenendo la sicurezza, sia nell’intento di rendere il paziente sempre più centrale nel proprio percorso verso la salute. Grazie a questi strumenti è stato possibile mantenere la continuità delle cure, ottenere consulenza medica ed esami di accertamento.
Le tecnologie digitali per la tutela e la cura della salute stanno avviando piccole rivoluzioni localizzate che mostrano benefici immediati e concreti sulla gestione dell’assistenza sanitaria sia per le strutture sanitarie, per il personale medico che per le persone assistite e le loro famiglie. Intelligenza artificiale, Big Data, telemedicina sono oggi alleati indispensabili dei medici e dei pazienti.
Per scoprire di più su come la pandemia di Covid-19 ha rivoluzionato il mondo intero e il concetto di salute ma anche e soprattutto per capire come la tecnologia viene in aiuto per il supporto ad enti sanitari e personale medico Comarch Healthcare ha reso disponibile un white paper (SCARICABILE QUI) che analizza lo scenario pre e post pandemico per approfondire come è cambiata, sta ancora cambiando e come cambierà la sanità in tutto il mondo. Scopri di più.
Il WHITE PAPER è disponibile QUI