La spesa in sanità digitale sta crescendo e nel 2023 ha raggiunto i 2,2 miliardi di euro, segnando un incremento del 22% rispetto al 2022. Si sta andando quindi verso una direzione dove occorre ripensare l’approccio alla sanità grazie al contributo più che unico che le tecnologie digitali sono in grado di fornire nell’erogazione delle cure ma anche nella gestione delle strutture sanitarie.
Di questi temi si è parlato nel corso del webinar “Tecnologie digitali e dialogo con il paziente – Le nuove frontiere” (VEDILO QUI), organizzato da BitMAT Edizioni e Esendex, azienda leader in Europa in soluzioni di messaggistica istantanea per il business.
In un dibattito serrato, il prof. Giovanni Arcuri, Direttore Tecnico, ICT ed Innovazione della Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli di Roma, ha approfondito l’evoluzione del modello “ospedale-centrico” a un ecosistema di servizi distribuiti e interconnessi, resi possibili dalle tecnologie di comunicazione integrate, dall’intelligenza artificiale e dalla condivisione dei dati sanitari. Una testimonianza di assoluto valore, arricchita dall’esperienza maturata direttamente dal Policlinico Gemelli di Roma; mentre il Dott. Carmine Scandale, Country Manager di Esendex, ha spiegato come i canali di instant messaging, tra cui WhatsApp e SMS, possano diventare strumenti importanti di relazione con il paziente che riporta il rapporto di fiducia al centro del processo di cura.
I dati al centro per un processo di cura personalizzato e più efficace
Con l’avvento della digitalizzazione della sanità oggi inizia a prendere il sopravvento una medicina personalizzata, basata sulle reali esigenze di ciascun paziente, resa possibile dall’implementazione di tecnologie come l’intelligenza artificiale e la genomica, che unite alla potenza dei Big Data e alle potenzialità degli analytics, rende possibile andare ad estrarre valore dai dati raccolti in tempo quasi reale per fornire un’assistenza più precisa e puntuale ma anche favorendo la sostenibilità economica ed ambientale delle strutture sanitarie.
Tutto oggi si basa sui dati, raccolti anche grazie ai wearables e a dispositivi di telemonitoraggio che il paziente può tenere in casa e gestire in autonomia: una volta messe a fattor comune, queste informazioni sono messe a disposizione dei medici consentendo loro di prendere le decisioni più corrette per calibrare il processo di cura nel corso del tempo a seconda di come evolvono le condizioni cliniche del paziente. I dati, quindi, devono essere accessibili in maniera semplice, immediata, efficace ma soprattutto sicura. Ai dati vengono poi applicati sofisticati meccanismi di intelligenza artificiale per estrarre dai dati conoscenza, ottimizzando la diagnosi, il processo di cura, liberando tempo per il medico da poter dedicare al paziente e consentendo una gestione delle strutture e dei flussi di lavoro e attività ottimizzata, con conseguenti risparmi anche in termini economici e vantaggi in termini di impatto ambientale. Proprio i dati consentono, come accennavano, di costruire modelli predittivi per una programmazione delle cure puntuale ed efficace.
In pratica, i dati raccolti dai wearable e con il telemonitoraggio vengono messi a disposizione delle strutture sanitarie fornendo una base di informazioni che il medico, assistito dalla tecnologia, utilizza per prendere decisioni più immediate, migliori e basate sull’effettivo quadro clinico del paziente, analizzato momento dopo momento. In quest’ottica il mobile messaging diventa fondamentale per raggiungere i pazienti connessi sui loro smartphone e dispositivi personali. In particolare, per abilitare questo nuovo modello sanitario diventa quindi fondamentale che la tecnologia consenta di accedere alle informazioni cliniche personali in modo sicuro attraverso, ad esempio, l’autenticazione 2FA (a due fattori) e invio di OTP (One-Time Password) via SMS per l’accesso sicuro ai dati personali.
A favore di un’ottimizzazione della gestione economica e ambientale delle strutture sanitarie, gioca invece una automazione spinta che ha come conseguenza una riduzione delle inefficienze nella gestione ospedaliera.
Ad esempio, i reminder di appuntamenti via SMS consentono di ridurre i no show e con essi anche di limitare i tempi di inutilizzo degli impianti di diagnostica (una risonanza magnetica che non viene utilizzata in orari di ricevimento pre-schedulati è un costo per la struttura sanitaria), migliorando, quindi, sia l’impatto a livello economico sia quello in termini di “reputation” della struttura (ottimizzando i tempi di utilizzo della diagnostica la struttura riduce le liste d’attesa).
Il ruolo del medico resta centrale ed acquista ancora più valore
Sms, promemoria, reminders e tutte le altre applicazioni rese possibili dalla messaggistica istantanea, a patto che avvenga utilizzando canali sicuri e davvero efficaci, diventano quindi strumenti fondamentali per evitare accessi non necessari a strutture ed ospedali, mantenendo una comunicazione tra medico e paziente rapida ed efficace. Non è quindi corretto sostenere che con l’affermarsi delle tecnologie il medico perde il suo ruolo come pilastro centrale del processo di cura, mentre quello che avviene è esattamente il contrario. Nonostante si diffondano dubbi legati soprattutto all’accesso di questi metodi da parte della fascia più anziana e fragile della popolazione, il rapporto medico-paziente non sarà scardinato ma anzi diventerà più efficace sia lato paziente che lato medico, dal momento che il clinico si vede sgravato dai compiti ripetitivi potendosi dedicare alle reali attività a valore aggiunto.
Per andare verso questa direzione è oggi frequente, ma lo diventerà ancora più in futuro, l’utilizzo di strumenti di comunicazione omnicanale e piattaforme digitali per il coinvolgimento attivo nella cura da parte del paziente. Il tutto mantenendo al centro il rapporto umano e coltivando la fiducia tra i pazienti e gli operatori sanitari che lo supportano.
Il Marketing Conversazionale, attraverso canali di comunicazione di uso comune come WhatsApp, può diventare una fondamentale leva strategica per un “dialogo” efficace con il paziente. I canali di comunicazione mobile hanno caratteristiche diverse: la loro efficacia ancora prima che in base alla tecnologia utilizzata cambia in base alla tipologia di contenuto.
Whatsapp Business Platform è una soluzione professionale che permette una chiara identificazione della legal entity “scrivente” in un ambiente identificato dal “ricevente” come friendly, immediato e familiare. Questo canale è ideale per comunicare in modo conversazionale con il paziente.
Se vuoi approfondire queste tematiche GUARDA IL WEBINAR “Tecnologie digitali e dialogo con il paziente – Le nuove frontiere”!
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