Sono state inaugurate due nuove sale operatorie ibride multimodali dell’Azienda Ospedale – Università di Padova. Un importante progetto nato dalla collaborazione tra Getinge e Siemens Healthineers – da diversi anni partner nella creazione di sale ibride d’eccellenza.
Queste nuove sale rappresentano una delle più avanzate realizzazioni dell’intero panorama sanitario italiano, in termini di innovazione tecnologica, e rispondono alla costante richiesta di interventi per i quali è necessaria la presenza di più equipe chirurgiche e l’uso di diverse tecnologie.
L’idea del progetto è nata nel 2019 ed è proseguita fino ad oggi, con l’inaugurazione delle sale, per un lungo e articolato processo di progettazione che ha visto tutti coinvolti per la creazione di un progetto che fosse totalmente aderente alle specifiche esigenze dell’Ospedale.
Una progettazione ad hoc che ha consentito a Getinge e Siemens Healthineers di rispondere nel modo migliore alle richieste del cliente nella progettazione degli spazi.
“Getinge, grazie alla sua ampia gamma di soluzioni, è in grado di progettare e realizzare sale operatorie chiavi in mano complete di tutte le apparecchiature necessarie.” afferma Luca Sartori, Project Manager di Getinge Italia – che ha seguito il progetto – “La vera sfida di questo progetto è stata quella di far conciliare le esigenze avanzate dalla parte clinica con le funzionalità delle attrezzature radiologiche”.
Nelle nuove sale di Padova sono presenti i tavoli operatori Maquet Magnus che si muovono in maniera sincrona con le attrezzature radiologiche presenti in sala. Sono stati inoltre posizionati all’interno del progetto anche pensili serie Moduevo, lampade scialitiche Powerled II, apparecchi di anestesia Flow- I, ventilatori polmonari Servo-U, macchine cuore polmoni per la circolazione extra corporea HL40 e sistemi assistenza cardiocircolatoria CARDIOHELP. Getinge inoltre, è in grado di fornire soluzioni digitali che integrano ed elevano a livello tecnologico le sale operatorie; a Padova, per esempio, è stato installato il sistema di integrazioni delle immagini Tegris con tecnologia VoIP.
Le sale operatorie ibride multimodali Nexaris di Siemens Healthineers si compongono di un sistema angiografico robotizzato di alta gamma ARTIS pheno per gli interventi chirurgici ibridi e dell’innovativo sistema a tomografia computerizzata SOMATOM® Definition Edge Sliding Gantry, il quale è collocato a metà tra le due sale operatorie ibride gemelle di Padova, divise da una porta stagna che impedisce lo scambio di aria e di pressione. Il sistema CT è movimentato grazie ad un binario, che ne permette l’utilizzo in entrambe le sale.
L’angiografo ARTIS pheno si integra perfettamente in sale operatorie ibride o suite interventistiche, e grazie alle sue eccellenti capacità di imaging e le sue caratteristiche impareggiabili, non solo consente di rendere le procedure più sicure e tecnicamente più semplici, ma aumenta anche il beneficio e la soddisfazione del paziente.
Il sistema SOMATOM® Definition Edge Sliding Gantry si muove su binari al servizio di entrambe le sale operatorie a seconda del tipo di intervento e necessità clinica.
“Nel nostro viaggio verso la medicina di precisione, siamo orgogliosi e fieri di sviluppare sistemi intelligenti in grado di guidare operazioni complesse e minimamente invasive” afferma Raffaele Rufolo, Head of Diagnostics Imaging Portfolio di Siemens Healthineers Italia, “l’incontro tra la tecnica dei sistemi SOMATOM e Artis Pheno consente di semplificare le procedure, razionalizzare i flussi di lavoro e aprire nuove strade verso sfide di posizionamento tecnologico”.
Il progetto, ad oggi, è l’unico nel panorama italiano ed europeo per la realizzazione di sale ibride multimodali che contengano due angiografi e una Sliding Gantry CT.
Queste sale operatorie ibride multimodali Nexaris sono le terze installate al mondo, altre due configurazioni simili si trovano in Cina.