Royal Philips, specialista globale nell’Health Technology, annuncia l’ampliamento della collaborazione strategica con Amazon Web Services (AWS) per rendere disponibile in cloud il proprio portafoglio di soluzioni diagnostiche integrate, comprese quelle di radiologia, patologia digitale e, a partire dal 2025, quelle di cardiologia e di visualizzazione avanzata di Intelligenza Artificiale. Attraverso questa partnership, Philips punta a unificare i flussi di lavoro nell’ambito della diagnostica e a migliorare l’accesso alle informazioni critiche. L’azienda, dopo aver effettuato con successo la transizione a Philips HealthSuite Imaging su AWS di oltre 150 siti in Nord America e in America Latina, sta accelerando la migrazione dei sistemi sanitari dei clienti europei verso il cloud.
Le soluzioni Philips basate su cloud, che sfruttano la disponibilità, l’affidabilità e la sicurezza del cloud di AWS, offrono una visione unificata dei dati dei pazienti provenienti da diverse fonti diagnostiche, tra cui immagini radiologiche e di anatomia patologica e altri documenti clinici. I medici possono migliorare la collaborazione tra i team, beneficiare dell’accesso remoto a strumenti di diagnostica, reportistica e orchestrazione dei flussi di lavoro, utili a migliorare la diagnosi, il trattamento e il follow-up.
“Le soluzioni informatiche sanitarie di Philips basate sul cloud ci consentono di migliorare i risultati in tutte le aree cliniche, tra cui la radiologia, la patologia digitale e la cardiologia. Lavoriamo a stretto contatto con i medici per garantire che i flussi di lavoro diventino più efficienti e restituiscano tempo prezioso agli operatori sanitari”, ha dichiarato Roy Jakobs, CEO di Royal Philips. “Grazie a questa collaborazione con AWS, siamo in grado di innovare più rapidamente e fornire cure migliori a un maggior numero di persone”.
Grazie ai modelli all’avanguardia di Amazon Bedrock, l’azienda punta a creare applicazioni di IA generativa efficienti e scalabili, in grado di integrasi perfettamente nei flussi di lavoro dei clinici. In futuro, queste applicazioni di IA contribuiranno a ridurre i tempi di attività amministrative e ripetitive consentendo ai medici di focalizzare le proprie competenze su attività critiche a supporto del processo decisionale.
“La collaborazione tra Philips e AWS offre agli operatori sanitari l’opportunità di accelerare l’innovazione in ambito sanitario attraverso soluzioni scalabili, sicure e abilitate al cloud”, ha dichiarato Matt Garman, CEO di AWS. “La combinazione di soluzioni informatiche di Philips con le capacità di IA generativa di AWS garantisce ai clinici l’accesso a informazioni di imaging in grado di fornire cure più efficaci ed efficienti ai pazienti, ovunque e in qualsiasi momento, con un alto livello di sicurezza e tutela della privacy”.
Uno degli ambiti di utilizzo dell’IA generativa che Philips sta esplorando è quello della creazione del referto clinico, che consente ai medici di estrarre da referti precedenti dati chiave e contestualmente ottenere suggerimenti diagnostici o la segnalazione di potenziali incongruenze. Grazie all’implementazione dell’IA generativa nella refertazione, è possibile integrare ai dati le informazioni sulla storia del paziente e sul contesto clinico nel referto diagnostico finale, ottenendo diagnosi più rapide e puntuali e migliorando la qualità delle cure.