La Missione 6 del PNRR è dedicata alla voce Salute: in tutto, il Piano Nazionale di Resistenza e Resilienza prevede investimenti in sanità pari a 15,63 miliardi di euro da suddividere secondo due filoni: reti di prossimità, strutture intermedie e telemedicina per l’assistenza sanitaria territoriale e innovazione, ricerca e digitalizzazione del servizio sanitario nazionale. La digitalizzazione della sanità comprende l’impiego di tutte le soluzioni che permettono una gestione più efficiente ed ottimizzata delle attività svolte dagli ospedali e dalle strutture di cura, sia dal punto di vista economico oltre che per una minimizzazione del rischio per il paziente e per un miglioramento nell’uso delle risorse. Tra queste soluzioni troviamo i software ORM (Operating Room Management), studiati per ottimizzare ed efficientare le attività della sala operatoria anche alla luce del fatto che le unità chirurgiche rappresentano il cuore pulsante dei nostri ospedali e sono le unità che vantano i costi maggiori nelle voci di spesa delle strutture di cura. Motivo per il quale una soluzione come l’ORMS (Operating Room Management Systems) sta diventando un driver fondamentale per garantire efficienza operativa, riduzione degli sprechi e qualità̀ dell’offerta sanitaria del nosocomio che lo adotta.
Ai software ORM è dedicato il nuovo white paper gratuito di Ascom dal titolo “I vantaggi dell’Operating Room Management nella digitalizzazione del blocco operatorio. Caratteristiche, funzionalità e casi d’uso” (DISPONIBILE GRATUITAMENTE QUI).
ORM: stime e vantaggi
Si prevede che nei prossimi anni, a livello globale, la crescita dei software ORM dovrebbe raddoppiare entro il 2027, passando dai 2,4 miliardi di dollari del 2020 ai 4,4 miliardi entro il 2025, consentendo alle strutture ospedaliere la massimizzazione del numero dei casi chirurgici che possono essere eseguiti durante la giornata e la minimizzazione delle risorse necessarie e dei relativi costi.
L’ORM supporta il processo clinico nella sua interezza: dalla pianificazione, alla preparazione, fino all’esecuzione e poi all’analisi.
I vantaggi di un ORM, che l’omologo sistema informativo è in grado di mettere a fattor comune di ospedali e AUSL, sono di diverso tipo. Tra i tanti, se ne possono citare almeno quattro:
- Risparmio di tempo e riduzione degli errori manuali
- Monitoraggio in tempo reale del blocco operatorio
- Ottimizzazione del flusso documentale pre e post-operatorio
- Miglioramento nella gestione delle scorte e dei materiali
Un occhio alla concretezza: ORM per la Chirurgia Ortopedica
Il white paper di Ascom (DISPONIBILE QUI) analizza anche un caso concreto dell’impatto di un ORM in Chirurgia Ortopedica: in particolare un recente studio condotto da Regione Campania, Formez, Università Federico II e CIRPA ha preso in esame la fattibilità̀ di un Operating Room Management System a beneficio della chirurgia ortopedica delle Aziende Ospedaliere “Ospedale dei Colli” e “Santobono Pausilipon”.
Lo studio ha stimato che, in termini di risparmio sui costi, le sale di chirurgia ortopedica degli “Ospedali dei Colli” potrebbero arrivare a risparmiare in un anno il 12,80% sul proprio bilancio, per un ammontare pari a 576.011 euro, mentre l’incidenza per il “Santobono- Pausilipon” sarebbe del 15,64%, per un controvalore di 234.609 euro su base annua.
Ascom Digistat Surgey
In questo processo di progressivo passaggio al digitale Ascom mette a disposizione la sua esperienza e il suo know-how proponendosi come partner affidabile e trasparente per le strutture sanitarie. Tra le soluzioni offerte da Ascom troviamo Digistat Surgey: un sistema per la gestione dei dati clinici in grado di coprire ogni singola fase dell’assistenza perioperatoria: programmazione dei casi, supporto per schede anestesiologiche, assegnazione delle sale operatorie, stato e pianificazione delle scorte, monitoraggio in tempo reale delle sale operatorie e delle procedure, individuazione dei pazienti e acquisizione automatica dei dati dei dispositivi medici collegati. Dotata di un’interfaccia touch screen semplice e intuitiva, che ne facilita l’apprendimento da parte degli end user, si integra con i sistemi esterni maggiormente diffusi nei contesti ospedalieri quali PACS, RIS, ADT ecc.
Ascom Digistat Surgery è una soluzione modulare che prevede un’implementazione in fasi che tengono conto delle esigenze specifiche dei reparti e dei blocchi operatori da digitalizzare.
SCOPRI DI PIU’ NEL WHITE PAPER ASCOM (DISPONIBILE QUI).