L’OCSE sostiene che “l’Intelligenza Artificiale possiede un potenziale significativo nel contribuire a salvare vite umane, ottimizzare il lavoro dei professionisti sanitari e rendere i sistemi sanitari più orientati al paziente”. Ma i centri medici italiani sono davvero consapevoli di queste potenzialità?
Nella gestione di un centro medico, l’Intelligenza Artificiale può essere di supporto sin dall’ottimizzazione dei processi amministrativi e gestionali complessi e ripetitivi come, ad esempio, l’accettazione dei pazienti e la gestione degli accessi ambulatoriali. Il che si traduce nella riduzione dei tempi d’attesa, ma anche nell’ottimizzazione di tutte le risorse dedicate all’accoglienza ed alla cura del paziente.
Una delle frontiere più affascinanti in ambito medico è rappresentata dalla medicina predittiva che, attraverso la lettura, la comprensione e l’analisi di grandi volumi di dati svolta attraverso l’Intelligenza Artificiale supporta i medici nel prevedere l’evoluzione delle patologie, ottimizzare i piani terapeutici e migliorare i processi di recupero dei pazienti. Il che si traduce, per uno studio medico, in diagnosi più precise, maggior accuratezza delle cure e massimizzazione dell’efficienza, con vantaggi anche di tipo amministrativo ed economico, oltre che sanitario.
I medici possono ascoltare
Per un centro medico, chiamato ad ottimizzare tutte le proprie risorse per ridurre i costi e migliorare i servizi erogati, la sfida quotidiana consiste proprio nel saper equilibrare l’ascolto del paziente e la necessità di essere efficienti. Un’esigenza, quest’ultima, che si scontra con i lunghi tempi richiesti per la trascrizione di quanto narrato paziente, che vorrebbe sempre ottenere la massima attenzione dai medici. Medici che, spesso, devono dedicare molto tempo a trascrivere il riepilogo della visita, con il rischio di perdere anche la necessaria attenzione alle esigenze specifiche dei pazienti. Anche in questo caso è l’intelligenza artificiale, integrata all’interno dell’applicazione Noa Notes, a migliorare l’efficienza complessiva dello studio medico. Noa Notes, ascoltando il dialogo tra medico e paziente, aiuta i medici a redigere automaticamente le relazioni post-visita e riduce i tempi di attesa. Un supporto che standardizza la qualità della documentazione e ottimizza i flussi, migliorando l’esperienza sia per i pazienti che per il personale sanitario.
Centri medici e IA: quale alleanza?
Proprio partendo da queste considerazioni, MioDottore ha redatto il White Paper “Rivoluzione AI: quello che ogni studio medico deve sapere”, scaricabile gratuitamente a questo link. Un documento in cui si approfondiscono i diversi aspetti legati all’impiego dell’Intelligenza Artificiale all’interno di uno studio medico.
In particolare cosa potrebbe accadere in caso di perdita o di furto dei dati sanitari elaborati dall’intelligenza artificiale? Un aspetto, quello della security, molto legato alle competenze informatiche degli stessi medici. Da una ricerca, i cui dettagli sono illustrati proprio nel White Paper “Rivoluzione AI: quello che ogni studio medico deve sapere”, le conoscenze degli operatori di settore sono in continua crescita. Al punto che, attualmente, oltre il 60% del personale sanitario coinvolto nel sondaggio si dice in possesso di una sufficiente familiarità con i nuovi strumenti, ma quasi il 10% dice di avere raggiunto addirittura un’ottima familiarità.
Il focus dell’indagine, che ha coinvolto mille professionisti (tra dirigenti e medici) del settore sanitario e altrettanti pazienti, è però sull’intelligenza artificiale, che viene oggi utilizzata dal 40% degli intervistati nella quotidianità, ma solo dal 29% di loro in ambito professionale. Una percentuale che, però, è sicuramente destinata a crescere nei prossimi mesi, in quanto l’80% dei medici si aspetta che proprio l’Intelligenza Artificiale rivoluzionerà il loro lavoro.
Ma quali saranno i reali impatti e quali i timori degli stessi operatori? In particolare i costi di implementazione potrebbero rappresentare un ostacolo? E come cambieranno i rapporti con realtà come ASL e Regioni?
A queste ed altre domande risponde il White Paper “Rivoluzione AI: quello che ogni centro medico deve sapere”. Si tratta di un documento particolarmente e unico nel suo genere perché, per la prima volta, mette a confronto responsabili, utilizzatori e pazienti su quesiti analoghi, evidenziando le aspettative delle differenti categorie, con numeri e percentuali sulle quali è opportuno riflettere.
L’intero White Paper è scaricabile gratuitamente a questo link.