575 milioni di dollari di fatturato nel 2016, clienti in oltre 80 Paesi, sedi in tutto il mondo per un totale di circa 1.600 dipendenti: sono questi i numeri di InterSystems, azienda che dal 1978 fornisce soluzioni mission-critical che aiutano le organizzazioni a prendersi cura della salute dei pazienti e dei cittadini. Fondata dall’attuale CEO Terry Ragon, la società è presente dal 1996 anche in Italia, dove è guidata da Cesare Guidorzi, Country Manager.
L’importanza del dato clinico
“Il mondo dell’Healthcare sta diventando sempre più complesso – esordisce Michel Amous, Managing Director di InterSystems Italia e Medio Oriente – e il ruolo dell’It è proprio quello di semplificarlo. Le tre principali sfide in ambito sanitario sono quella di creare un sistema che produca valore, di mettere al centro l’esperienza del paziente e di diventare più mobili in tutto ciò che facciamo”.
E’ quindi semplice intuire come in quest’ottica diventi fondamentale automatizzare i processi medici consentendo a chi si occupa dell’assistenza di avere a disposizione una visione olistica del paziente da un punto di vista amministrativo, clinico e finanziario.
“Informazioni complete sui pazienti, gestite dalle soluzioni sanitarie di InterSystems, collegano i fornitori di prestazioni, gli enti pagatori e i pazienti in un’unica esperienza di assistenza e di gestione fluida e coordinata. I nostri prodotti combinano completezza di informazione, flussi di lavoro intuitivi e analytics integrati in tempo reale per abilitare gli attori sanitari a prendere le decisioni migliori supportate dai dati che arrivano in modo tempestivo, per collegare le comunità di cura, superando i confini organizzativi e disciplinari, e per abilitare la responsività delle organizzazioni”.
“Uno dei dati più evidenti in sanità oggi è l’eccessiva frammentarietà – spiega Guidorzi -, con i diversi operatori sanitari cui si rivolge il paziente che non si scambiano le informazioni e sono scoordinati tra loro, obbligando il paziente stesso a farsi carico di dover orchestrare le proprie cure, a scapito di una maggiore efficienza. La sanità digitale, che è il modello che con le nostre soluzioni cerchiamo di abilitare, si fa invece carico del coordinamento delle cure, basandosi sulla condivisione dei dati clinici. Come? Innanzitutto con il fascicolo sanitario elettronico e la possibilità per il paziente di accedere ai servizi direttamente in modalità digitale e con la cartella clinica elettronica che mette a disposizione i dati del paziente a tutti gli operatori, che potranno erogare le migliori cure coordinandosi tra loro e prendendo decisioni supportate dai dati”.
Le soluzioni
I prodotti di InterSystems nascono proprio con l’intento di unificare i processi di cura trasversalmente ai setting assistenziali, riunendo le best practices a livello mondiale in una ‘scatola’ ready-to-use.
Le soluzioni healthcare di InterSystems combinano infatti informazioni complete, workflow intuitivi e strumenti analitici incorporati in un sistema che comprende tutte le informazioni sanitarie dei pazienti in modo chiaro, completo e di facile utilizzo, basandosi sul modello IRIS, acronimo che significa interoperabilità (interoperabile), affidabilità (reliable), intuitività (intuitive) e scalabilità (scalable).
In Italia, oltre che con il Sistema Informativo TrakCare, utilizzato da primarie strutture sanitarie per la gestione integrata del paziente, InterSystems è presente sul mercato delle soluzioni IT cliniche con HealthShare.
TrakCare è un sistema informativo ospedaliero unificato che utilizza un unico database ad alte prestazioni per gestire l’intero percorso del paziente, da un punto di vista clinico ed amministrativo. TrakCare è il sistema per le cartelle cliniche elettroniche che comprende una serie completa di moduli clinici, amministrativi e di reparto che condividono un unico modello di dati e un’unica interfaccia utente a cui si accede con un solo login. HealthShare è invece una piattaforma informatica sanitaria che fornisce tecnologia avanzata per il coordinamento delle cure all’interno di una singola struttura, nell’ambito di una rete ospedaliera, di un sistema sanitario o di un’intera nazione. Con questa soluzioni le istituzioni ospedaliere registrano un miglioramento della comunicazione e della correttezza delle cartelle cliniche, potenziando così la sicurezza, riducendo i doppioni nei servizi e utilizzando tutti i dati dell’organizzazione nell’analisi per individuare opportunità di potenziamento e ottimizzazione dei processi e risultati sanitari.
“In Italia si lavora a livello regionale, con regioni più virtuose e altre che sono ancora al palo. Quello che emerge, con amarezza, è però ancora la mancanza di una cultura di tracciamento di tutti i dati clinici negli strumenti informatici” puntualizza Guidorzi.
InterSystems è presente nel nostro Paese dal 1996 con sede a Milano e Cesena. Attraverso un gruppo di oltre 50 professionisti e una rete di partner qualificati opera in numerosi progetti per la realizzazione di Fascicoli Sanitari Elettronici regionali e soluzioni di ERP clinico (Enterprise Resource Planning). I clienti comprendono nomi importanti tra cui AO Città della Salute e della Scienza di Torino, il Policlinico San Martino a Genova e da ultimo il Policnico Gemelli di Roma, che grazie a TrakCare mira a diventare in due anni l’ospedale più informatizzato della Regione Lazio.