L’Ospedale Koelliker di Torino è il primo ospedale in Italia ad avere un sito web totalmente accessibile alle persone con disabilità. Un passo concreto che conferma l’impegno di Koelliker nell’ottica di una sempre maggiore inclusività per una sanità davvero alla portata di tutti. Da oggi i due siti web dell’ospedale, www.osp-koelliker.it e www.ospedalinokoelliker.it, sono ottimizzati per essere fruibili da persone affette da diverse disabilità, in piena aderenza alle WCAG 2.1, le linee guida di accessibilità del web, alle normative europee e quelle nazionali.
Si stima che in Italia circa il 20% della popolazione abbia necessità di regolazioni di accessibilità personalizzate per navigare sul web, ma il 98% dei siti esistenti non risponde a questa esigenza.
Grazie alla partnership con Accessiway, startup che per la prima volta in Italia propone una soluzione automatica per rendere il web veramente accessibile, da oggi i siti dell’ospedale e dell’ospedalino per bambini saranno fruibili anche da persone affette da cecità, disturbi visivi, disturbi cognitivi, disturbi motori ed epilessia.
Come funziona?
Una volta aperto il sito, cliccando sull’apposita icona dell’accessibilità, l’utente ha la possibilità di attivare la navigazione accessibile personalizzata in base al disturbo da cui è affetto.
Attraverso l’interfaccia di accessibilità si può regolare il sito web per ottenere piena compatibilità con screen reader di testi, immagini e di tutti gli elementi della pagina per i non vendenti, si può modificare l’interfaccia e l’esperienza utente con oltre 50 regolazioni, facilitare l’orientamento per le persone con disturbi cognitivi; attivare la compatibilità per navigazione da tastiera per le disabilità motorie, interrompere le animazioni lampeggianti che potrebbero innescare una crisi a persone affette da epilessia fotosensibile.
Di seguito il dettaglio delle funzionalità del software in base al disturbo.
Cecità
La modalità dedicata alla cecità permette al sito web di essere completamente compatibile con gli screen reader degli utenti non vedenti: il sistema riesce a scansionare, analizzare e interpretare ogni elemento della pagina come farebbe un utente vedente, permettendo così una fruizione e una navigazione molto accurata. Menu a discesa, moduli, popup, icone e pulsanti sono tutti inclusi nel processo.
Disturbi visivi
Gli utenti possono regolare il design del sito e l’interfaccia utente in base alle specifiche esigenze dettate dal particolare disturbo visivo. Le regolazioni includono ridimensionamento e spaziatura del testo, regolazioni del colore, ingrandimento del cursore, dei titoli o dei collegamenti e molto altro.
Disturbi cognitivi
L’interfaccia fornisce una serie di aggiustamenti di comprensione che eliminano o chiariscono elementi di difficile interpretazione. L’interfaccia include un dizionario integrato per definizioni e riferimenti rapidi, inoltre vengono attivate regolazioni che evidenziano collegamenti ed elementi importanti per far fronte alle aumentate esigenze di orientamento e focalizzazione dell’utente.
Disturbi Motori
Le disabilità motorie e fisiche spesso interferiscono con la capacità di utilizzare il mouse. La modalità dedicata rende i siti web interamente navigabili con la tastiera: dalla chiusura di pop up e moduli all’apertura di menù a discesa.
Epilessia
Il sistema prevede l’interruzione delle animazioni lampeggianti, video, o pattern che potrebbero innescare una crisi a persone affette da epilessia fotosensibile. Esistono anche aggiustamenti individuali per modifiche singolari per la prevenzione di crisi epilettiche.
Carla Vernetti, Direttore Commerciale di Ospedale Koelliker commenta: “Nel logo del nostro Ospedale abbiamo scritto “prima la persona” per testimoniare la nostra volontà ed il nostro impegno nel prenderci cura di tutti i pazienti rendendo l’Ospedale ed i nostri siti facilmente accessibili ed alla portata di tutti. La disabilità è un tema a cui dedichiamo particolare attenzione, ed è per questo che da anni collaboriamo con la Fondazione Paideia per offrire un aiuto concreto alle famiglie di bambini con disabilità”.
Edoardo Arnello, CEO e cofounder AccessiWay afferma: “Fin dai primi contatti con il team del Koelliker abbiamo notato una forte sensibilità verso il tema dell’accessibilità web. Sapere che una realtà così affermata riconosca l’importanza della nostra mission ci dà fiducia e voglia di continuare a crescere”.