Dottori.it, sito e applicazione per la prenotazione di visite mediche specialistiche, annuncia un aumento di capitale da 3,5 milioni di euro. Questo nuovo finanziamento, guidato da Immobiliare.it, principale azionista della società, apre un ciclo di investimenti più ampio programmato per i prossimi anni. Il primo round servirà a sostenere il percorso di crescita e di consolidamento nel mercato italiano, da sempre focus principale dell’azienda. Contestualmente al finanziamento, Dottori.it ha annunciato la nomina ad Amministratore Delegato di Angela Maria Avino, arrivata lo scorso anno in qualità di Direttore Operativo.
“Sono entusiasta di proseguire il mio percorso in Dottori.it assumendo questo ruolo in una società in forte crescita – dichiara Angela Maria Avino, nuovo Amministratore Delegato di Dottori.it –. La mia nomina segna l’impegno reciproco tra me e gli investitori a intraprendere un percorso di lungo periodo nell’interesse dei pazienti. L’intento comune è quello di diventare una piattaforma aperta e accessibile attraverso solide sinergie con gli operatori del settore che daranno vita a un sistema di servizi integrato in grado di facilitare e digitalizzare il lavoro di cliniche, ospedali e professionisti sanitari”.
Nell’ultimo anno Dottori.it ha già registrato numeri fortemente in crescita, in un comparto – quello della sanità digitale – in rapida evoluzione. Dal 2018 ad oggi le prenotazioni di visite specialistiche sul portale hanno segnato un +65% anno su anno, i medici presenti sulla piattaforma sono cresciuti del 40% e l’azienda, che negli ultimi 12 mesi ha visto incrementare del 50% il numero di dipendenti, conta di raddoppiare il proprio organico entro la fine del 2020.
“Quello di Dottori.it è un progetto in cui abbiamo sempre creduto molto e i risultati ottenuti dall’azienda ci hanno dato ragione – dichiara Silvio Pagliani, cofondatore di Immobiliare.it – Questo nuovo round di investimenti è per noi il primo passo di un percorso più ampio che si svilupperà nel corso dei prossimi anni e che garantirà alla società gli strumenti necessari a essere protagonista nel processo di digitalizzazione del settore sanitario in Italia”.