Integrare, organizzare e abilitare: sono questi i tre pilastri su cui si basa la piattaforma di Real-Time Communication and Collaboration (RTCC) Ascom UMS: una soluzione per la collaborazione e la comunicazione end-to-end in tempo reale per l’assistenza sanitaria a lungo termine e acuta. La piattaforma Ascom Healthcare nasce con l’intento di migliorare l’erogazione delle cure e dell’assistenza per i pazienti e di assistere i medici e gli infermieri affinché prestino cure in tempi ancora più brevi, nell’ottica di un risparmio di tempo che si traduce anche in risparmi economici per le strutture ospedaliere e nella possibilità per il personale medico di dedicarsi ad attività a maggiore valore aggiunto.
Focus su Ascom UMS
Ascom è una multinazionale presente con 18 sedi operative in quasi tutto il mondo e con headquarter a Baar, in Svizzera. Il fatturato globale nel 2021 ha raggiunto i 280 milioni di dollari con un team globale che si aggira intorno ai 1.300 dipendenti. L’anno di svolta per Ascom è stato il 2015 quando da aziende esclusivamente focalizzata sull’hardware decide di aprirsi al mondo software per la sanità con l’acquisizione di UMS (United Medical Service) diventando così Ascom UMS, una società che oggi cuba un 68% del suo fatturato dal mondo sanitario e un 24% dall’ambito enterprise. UMS, fondata nel 2000, era una società specializzata nella progettazione di soluzioni software in area critica ospedaliera.
In Italia la divisione Healthcare di Ascom UMS ha visto nel corso del tempo una crescita organica con il passaggio da 25 a 85 dipendenti, di cui 25 impiegati nella R&S, a conferma della vocazione per l’innovazione dell’azienda. L’obiettivo, per la filiale italiana, è quello di triplicare il giro d’affari entro il 2026 con investimenti mirati in risorse tecniche e Sales (mentre il 2021 si è chiuso a 9,6 milioni di euro). Sono più di 80 le installazioni ospedaliere nel nostro Paese, più di 600 le sale operatorie gestite e oltre 900 i letti in terapia intensiva; mentre i clienti in ambito enterprise sono circa 1.000.
Ascom UMS si propone quindi sul mercato come fornitore di informazioni critiche al destinatario più idoneo, nel posto giusto e al momento giusto, in maniera tale da abilitarlo a prendere le decisioni più corrette ed informate possibili. Al cuore della sua offerta tecnologica troviamo la Ascom Healthcare Platform, una soluzione studiata appositamente per il mondo ospedaliero affinché accompagni il paziente lungo l’intero patient journey, dall’arrivo in pronto soccorso fino al post intervento chirurgico.
“L’approccio di Ascom non è quello di distribuire software a pioggia ma di affiancare la aziende sanitarie pubbliche e private fornendo soluzioni verticali e servizi secondo precisi percorsi di certificazione, in conformità ai regolamenti europei ed internazionali” spiega Francesco Deventi, Sales Director di Ascom UMS Italia.
Le sfide per la sanità
Il mondo sanitario si trova infatti in un momento di svolta dove all’orizzonte si presentano nuove sfide, a partire dal cambio di paradigma dell’assistenza, che da reattiva deve diventare proattiva, quindi capace di anticipare la possibile insorgenza di complicanze sul paziente in maniera tale da prevenirle. Il fine, per cui lavora Ascom UMS, è quello di incrementare la sicurezza dei pazienti sfruttando in modo più funzionale e razionale possibile dati, informazioni ed eventi clinici ad essi collegati e contemporaneamente ottimizzare il percorso di cura e di lavoro degli staff medici e infermieristici consentendo loro di concentrarsi su attività a maggior valore aggiunto.
Ultimo ma non ultimo la sanità sta lavorando in ottica sempre più territoriale spostando le cure e il monitoraggio presso il domicilio del paziente, anche nell’ottica dell’aumento della vita media e dello sviluppo di patologie croniche.
Per vincere queste sfide un alleato imprescindibile è senza dubbio la tecnologia e per questo Ascom UMS è impegnata in primo piano in un percorso di evangelizzazione che possa far cogliere appieno agli stakeholders del mondo sanitario quelli che sono i vantaggi della digitalizzazione dei processi nella maniera più etica possibile.
“Automatizzare e standardizzare i processi è infatti una leva fondamentale sia per la sanità pubblica che privata che Ascom intende servire offrendo alle imprese sanitarie prodotti su misura ma dove la personalizzazione non va a stravolgere la soluzione in maniera tale da mantenere un go-to-market più breve e un rispetto più opportuno delle tempistiche, permettendo alla tecnologia di diventare economicamente più sostenibile” prosegue Deventi.
La tecnologia di Ascom UMS
La piattaforma Healthcare di Ascom UMS è pensata per differenti ambiti ospedalieri e offre da sistemi avanzati di chiamata infermiere, a soluzioni di gestione degli allarmi fino a soluzioni di gestione delle sale operatorie (ORM), arrivando all’integrazione con i dispositivi medici in area critica e all’ottimizzazione dei flussi di lavoro e di cura in mobilità.
Un supporto clinico decisionale è oggi più che mai fondamentale per supportare l’analisi predittiva con regole personalizzate basate sui flussi di cura del paziente mediante la raccolta di input e dati quasi in tempo reale. La gestione intelligente e integrata dei flussi di lavoro si muove proprio in questa direzione.
Come accennato all’inizio sono tre i pilastri della Ascom Healthcare Platform, che ora vediamo in dettaglio:
- INTEGRAZIONE: perché la piattaforma collega dispositivi e sistemi informativi ospedalieri per contribuire all’ottimizzazione del livello di cura. Combina dati e sistemi isolati così da renderli accessibili al personale ovunque si trovi e contemporaneamente collega i dispositivi presso il posto letto, il sistema di chiamata degli infermieri, le cartelle cliniche elettroniche e i wearables per consentire flussi clinici realmente mobile. La piattaforma trasforma i tradizionali sistemi di chiamata degli infermieri in sistemi di risposta ai pazienti, per offrire ai pazienti e ai residenti presso strutture di assistenza a lungo termine una voce forte e affidabile.
- ORCHESTRAZIONE: perché filtra e gestisce gli avvisi e le notifiche delle attività, assegna le priorità ed il flusso di informazioni al personale medico per consentire di prendere decisioni più informate. Ottimizza inoltre la risposta, grazie al reindirizzamento prioritario degli avvisi e all’escalation automatica
- CONDIVISIONE: perché migliora l’assistenza consentendo un più alto livello di coordinamento e comunicazione all’interno dei team di cura in mobilità. La piattaforma rende visibili e condivisibili le necessità dei pazienti e semplifica e migliora il coordinamento dei flussi di lavoro, collegando anche i team di addetti alle cure e consentendo un’assistenza infermieristica veramente mobile.
Focalizzata sull’area critica la piattaforma software Digistat Critical Care che può essere integrata coi dispositivi medici, anche quelli indossabili, per la gestione di allarmi/CDSS, la possibilità di inserire silent icu nelle aree critiche, e la gestione del comparto operatorio. Le funzionalità di Digistat, infatti, spaziano dal monitoraggio tramite dispositivi indossabili, al supporto delle decisioni cliniche, all’integrazione di dispositivi medici, alla gestione degli allarmi, ai dispositivi mobili e agli smartphone fino alla gestione dei flussi di lavoro in terapia intensiva e perioperatoria.
In pratica, DIGISTAT Care è un PDMS avanzato progettato con medici, infermieri, direttori medici, modulare e configurabile per creare soluzioni e flussi di lavoro ad hoc e si presenta come una soluzione modulare completa: Connect, Alarm Management, Mobility, Surgery, ICU, etc. Da dicembre 2021 DIGISTAT Care è stato dichiarato conforme ai requisiti del nuovo MDR, classe di rischio IIb.
Per la gestione del blocco operatorio Digistat Surgery segue la medesima filosofia e il tutto come abbiamo visto è stato studiato secondo una logica di mobility, anche quando il paziente si sposta verso il reparto per migliorare le attività degli infermieri direttamente al posto letto.
Gli allarmi vengono gestiti e monitorati centralmente con Digistat Smart Central e nell’ottica di una sanità sempre più territoriale Ascom UMS ha pensato anche ad un monitoraggio da remoto dei pazienti che vengono dotati di un kit per la rilevazione dei parametri direttamente a casa, che poi vengono reindirizzati alle strutture sanitarie in modo che le cure possano essere modulate quasi in tempo reale e così da intervenire tempestivamente in caso di peggioramento delle condizioni cliniche.