Massimiliano Boggetti (in foto) è stato eletto Presidente di Alisei (Advanced Life Science in Italy), il Cluster Tecnologico Nazionale Scienze della Vita, che promuove l’interazione tra il sistema della ricerca multidisciplinare, il tessuto industriale farmaceutico-biomedicale e le istituzioni pubbliche nel settore della salute, per dare un impulso concreto alla ricerca e all’innovazione in Italia.
Immediate le congratulazioni al neo eletto da parte dello staff e delle aziende appartenenti a Confindustria Dispositivi Medici e per la contestuale nomina di Luigi Boggio a Commissario dell’industria nel Comitato Direttivo di Alisei.
Come riportato sul sito ufficiale di Alisei, Massimiliano Boggetti è stato recentemente eletto Presidente della sezione farmaceutica, dispositivi medici e chimica per Confindustria Toscana Sud ed è Coordinatore della Commissione Consultiva Sanità di Confindustria Toscana. La neo-eletta Commissione Direttiva del Cluster ALISEI, da lui presieduta, è composta dal vicepresidente Davide Ederle, già presidente dell’Associazione Biotecnologi Italiani e technology transfer manager della Fondazione Hub Innovazione Trentino, dai commissari Silva Bortolussi, professoressa associata dell’Università di Pavia con incarico di ricerca presso l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, Vera Codazzi, cluster manager presso il Cluster lombardo scienze della vita, e Luigi Boggio, in rappresentanza delle organizzazioni industriali.
Come sottolineato in una nota alla stampa da Fernanda Gellona, Direttore generale di Confindustria Dispositivi Medici: «Il cluster Alisei rappresenta un punto di riferimento per l’industria della white economy e riveste un ruolo di importanza strategica per il Paese. Il sostegno del cluster nazionale scienze della vita ai processi di valorizzazione della ricerca, di innovazione e trasferimento tecnologico, oltre che di supporto alla qualificazione del capitale umano, di sviluppo di sistemi di gestione della conoscenza è oggi quantomai fondamentale per lo sviluppo dell’Italia e il suo rilancio in un momento storico che con la pandemia e il conflitto in Ucraina sta mettendo in seria difficoltà l’economia globale».