CMR Surgical (CMR) ha annunciato oggi che il sistema robotico chirurgico Versius ha ottenuto l’indicazione in ambito toracico, a supporto dei chirurghi che effettuano interventi minimamente invasivi su pazienti sottoposti a operazioni ai polmoni, al timo e all’esofago. Dopo un’introduzione graduale, con selezione di casi e procedure specifiche, Versius viene ora utilizzato in operazioni sia maggiori sia minori, ivi incluse esofagomiotomie, lobectomie e timectomie.
Attraverso piccole incisioni praticate vicino alle costole del paziente, con Versius i chirurghi toracici possono operare con precisione e accuratezza nella cavità toracica, beneficiando dei piccoli strumenti completamente al polso e della visione 3D in HD.
Il primo sito a livello mondiale ad avviare un programma clinico con Versius nella chirurgia toracica è stato il Klinikum Chemnitz, uno dei maggiori ospedali della Sassonia, che ha avviato il programma all’inizio del 2021.
Sven Seifert, primario della clinica di chirurgia toracica, vascolare ed endovascolare del Klinikum Chemnitz, ha dichiarato: “I chirurghi toracici stavano aspettando da tempo un sistema come questo, che potesse coadiuvarli nella rigida cassa toracica del paziente. Con i suoi strumenti al polso, Versius consente ai chirurghi di operare su aree difficili da raggiungere, proteggendo al tempo stesso la parete toracica del paziente. Siamo stati il primo ospedale al mondo a utilizzare Versius per il torace, e siamo entusiasti di poter collaborare ora con esperti internazionali nell’aprire la strada all’uso di Versius in questa specialità”.
Oltre al Klinikum Chemnitz, Versius viene utilizzato anche per le procedure toraciche in numerosi altri importanti ospedali pubblici e universitari in tutto il mondo, tra cui l’Argenteuil Hospital in Francia, il Policilinico di Milano, il Galaxy Care e il Manavata Hospital in India, nonché il Macquarie University Hospital in Australia.
Patrick Bagan, chirurgo e primario del dipartimento di chirurgia toracica e vascolare dell’Argenteuil Hospital, ha commentato: “Siamo estremamente soddisfatti della visualizzazione migliorata offerta da Versius, la quale ci permette di essere più precisi. Ormai abbiamo eseguito con successo diverse operazioni, ivi incluse procedure mediastiniche, timectomie e resezioni polmonari dovute a tumore”.
Joel Dunning, consulente in chirurgia toracica presso il James Cook University Hospital e istruttore di Versius, ha aggiunto: “Nell’ambito della chirurgia toracica l’approccio robotico si sta evolvendo rapidamente, e nel giro di cinque anni sarà il modo predominante in cui verrà eseguita tutta la chirurgia sui carcinomi polmonari. Sono lieto di aver assistito personalmente a molte operazioni robotiche toraciche effettuate utilizzando il sistema Versius. Grazie ai piccoli strumenti di cui esso dispone, riteniamo sia possibile minimizzare il dolore post-operatorio tipicamente dovuto alle operazioni all’interno della gabbia toracica. Il sistema stesso è piccolo e più portatile rispetto ad altri, il che significa che può trovare posto praticamente in qualsiasi sala operatoria”.
Versius è stato introdotto nella chirurgia toracica nel contesto della collaborazione di CMR Surgical con il framework IDEAL, che rappresenta un punto di riferimento internazionale per ogni fase del processo di innovazione chirurgica, compresi gli studi clinici e la sorveglianza post-marketing.
Mark Slack, Chief Medical Officer di CMR Surgical, ha detto: “Si tratta di una tappa estremamente importante per Versius, mentre noi continuiamo nella nostra mission di rendere disponibili i vantaggi della chirurgia ad accesso minimo a un maggior numero di pazienti in tutto il mondo. I pazienti sottoposti a interventi chirurgici maggiori – inclusi i casi di carcinoma polmonare – devono beneficiare dei più elevati standard terapeutici: noi riteniamo appunto che la chirurgia minimamente invasiva, resa possibile dalla tecnologia robotica, sia la risposta. Abbiamo seguito il framework IDEAL al fine di introdurre Versius in modo sicuro e responsabile in questa specialità, collaborando con i principali chirurghi del settore, e siamo lieti di constatare che il sistema si sta dimostrando adatto alle complesse esigenze della chirurgia toracica”.