L’insonnia è un problema che colpisce circa un terzo della popolazione mondiale. Chi ne soffre fatica ad addormentarsi, si sveglia più volte durante la notte o troppo presto al mattino. Questo compromette il riposo e, nel lungo termine, può avere conseguenze negative sulla salute fisica e mentale. Dormire poco o male rallenta il pensiero e i tempi di reazione, diminuisce la capacità di apprendere nuove informazioni ed aumenta i rischi di sviluppare malattie.
Tra le varie soluzioni studiate, l’olio di CBD di Crystalweed rientra tra i prodotti naturali più efficaci per combattere l’insonnia e la sua efficacia è comprovata da numerose ricerche scientifiche.
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L’olio di CBD aiuta ad addormentarsi
Uno dei principali problemi legati all’insonnia è la difficoltà a prendere sonno. Uno studio pubblicato su BMJ Open ha analizzato gli effetti dell’olio di CBD su persone con insonnia cronica. Dopo due settimane di trattamento con un olio di cannabis contenente 200 mg di CBD e 10 mg di THC, il 60% dei partecipanti ha riferito di essersi addormentato più velocemente e di non essersi svegliato durante la notte.
Si è visto che l’olio di CBD interagisce con i recettori CB1 nel cervello, influenzando le attività del cervello legate al sonno. Questa interazione sembra ridurre l’attività di aree cerebrali iperattive nelle persone con insonnia, rendendo più semplice l’addormentarsi la notte.
L’olio di CBD migliora la qualità del sonno
Dormire per molte ore non significa necessariamente riposare bene. La qualità del sonno dipende da quante ore vengono trascorse nelle fasi di sonno profondo e REM, che sono le più importanti per il recupero fisico e mentale.
Uno studio pubblicato sul Journal of Sleep Research ha testato un olio di CBD su un gruppo di adulti con insonnia moderata o grave. Dopo sei settimane di trattamento, i partecipanti hanno mostrato un aumento del tempo trascorso nelle fasi di sonno profondo (NREM) e una riduzione dei risvegli notturni.
Non si tratta solo di CBD. Un’altra analisi, pubblicata su Neuropsychopharmacology, ha mostrato che il cannabinolo (CBN), un composto spesso presente negli oli di CBD a spettro completo, prolunga la fase REM. Questo significa non solo un sonno più lungo, ma anche più rigenerante a livello cognitivo.
L’olio di CBD agisce sullo stress che causa l’insonnia
Lo stress e l’ansia sono tra le cause principali dei disturbi del sonno. In questo caso, l’olio di CBD interviene per regolare i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress.
Sono stati effettuati molti studi su come il CBD limiti l’attivazione dell’amigdala, la parte del cervello che gestisce lo stress e le emozioni. Quando l’amigdala è iperattiva, il cervello rimane in uno stato di allerta, rendendo difficile rilassarsi e prendere sonno. Il CBD sembra attenuare questa iperattivazione, aiutando a spegnere i pensieri che impediscono di dormire.
Una ricerca condotta dal National Center for Biotechnology Information (NCBI) ha analizzato l’effetto dell’olio di CBD su pazienti con disturbi del sonno legati all’ansia. Dopo un mese di trattamento, il 66% dei partecipanti ha riportato un miglioramento nella qualità del riposo, mentre il 79% ha riferito una riduzione dei livelli di ansia.
Le ricerche suggeriscono che l’olio di CBD può essere un ottimo rimedio per chi ha disturbi del sonno, soprattutto legati ad ansia e pensieri intrusivi. Nonostante siano necessarie ulteriori ricerche per definire con precisione il dosaggio ideale, molte persone lo utilizzano già come alternativa ai farmaci tradizionali per il sonno.