Le malattie cardiache rappresentano ancora oggi la prima causa di morte nel mondo, con circa 17 milioni di decessi l’anno. La valutazione di queste patologie incide nello svolgimento delle attività di routine diagnostica con un impatto sul piano economico che grava anche sul sistema sanitario. L’avanzamento della tecnologia e le migliorie date dall’integrazione dell’intelligenza artificiale applicata alle procedure di imaging come TC ed RM (Risonanza Magnetica), possono avere un impatto positivo in questo ambito, in primis agevolando lo svolgimento di esami specialistici la cui esecuzione per alcuni pazienti risulta difficoltosa.
È possibile infatti che un paziente affetto da insufficienza cardiaca abbia più difficoltà, o non riesca del tutto a trattenere il fiato durante la risonanza magnetica, rendendo complicata l’esecuzione dell’esame e allungandone i tempi.
Di questo si è parlato al Congresso Cardio X, tenutosi a Modena dal 14 al 16 settembre, dove GE HealthCare ha presentato la sua nuova tecnologia Sonic DL, un’importante innovazione in ambito di intelligenza artificiale che consente l’acquisizione di immagini di risonanza magnetica fino a 12 volte più veloce rispetto ai metodi convenzionali.
Sonic DL è un metodo di ricostruzione delle immagini che sfrutta l’intelligenza artificiale e viene utilizzato per ottenere immagini funzionali del cuore con tempi di scansione che vengono ridotti del 50% rispetto al passato, senza che sia più necessario per il paziente trattenere il respiro. Con l’introduzione della tecnologia Sonic DL, basata su algoritmi di deep learning, vengono risolti gli artefatti dati dal movimento e dalle aritmie legate a patologie non trattate.
Queste innovazioni agevolano e migliorano il flusso di lavoro del personale sanitario che può in questo modo disporre per le diagnosi di immagini più accurate e precise. A beneficiare dell’introduzione di questa tecnologia anche i pazienti, che hanno la possibilità di svolgere un esame spesso fastidioso con miglior comfort e in minor tempo.
Lo scanner, riducendo il tempo di scansione, può essere utilizzato anche su pazienti pediatrici, che spesso hanno difficoltà a rimanere immobili, riducendo così la probabilità di dover ripetere l’esame e potenzialmente risparmiando la sedazione al paziente.
“Sonic DL rappresenta oggi uno strumento importante nella semplificazione degli esami di RM cardiaca e soprattutto nell’ottimizzazione della gestione del tempo esame” afferma Carmelo Parisi, Zone Clinical Leader MR di GE HealthCare Italia.