“L’arrivo del sistema di chirurgia robot-assistita Hugo Ras – dice Michele Perrino, Presidente e Amministratore delegato di Medtronic Italia – segna una nuova era della chirurgia robotica, che rende la tecnologia per la salute più democratica perché accessibile a più persone. L’innovazione delle tecnologie, dei servizi e delle competenze rappresenta una HealthTech Revolution, che abilita la generazione di un altissimo livello di valore per la Salute, per renderla sempre più sostenibile e inclusiva. L’adozione del sistema di chirurgia robot-assistita Hugo in un centro di eccellenza come il Campus Biomedico conferma la nostra volontà di collaborare con Istituti che condividono il nostro impegno per la cura, la ricerca e la formazione.”
La chirurgia robotica offre oggi numerosi vantaggi rispetto alla tradizionale chirurgia. In particolare, il Robot Hugo mette alla portata di un maggior numero di pazienti questo tipo di interventi e agevola il professionista nel suo lavoro, permettendo maggiore destrezza, precisione e versatilità.
Il Campus Biomedico rilancia la chirurgia robotica con l’adozione del nuovissimo e tecnologicamente avanzato robot HUGO – ha detto il prof. Roberto Mario Scarpa, Direttore della Urologia Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico – Questo nuovo sistema robotico, all’avanguardia per la sua tecnologia consentirà a noi chirurghi una migliore gestione di numerosi interventi urologici come la prostatectomia radicale, l’enucleoresezione del tumore renale nei trattamenti conservativi della neoplasia del rene, le pieloplastiche per la patologia disfunzionale della via escretrice del rene e tante altre. La chirurgia robotica rappresenta inoltre un campo importante per la formazione dei chirurghi del domani e il Policlinico Universitario Campus Bio-Medico con il suo corso di laurea in medicina e le Scuole di Specializzazione è al passo con la sfida formativa che le nuove tecnologie impongono alla didattica accademica. Nel nostro policlinico la robotica assume inoltre una caratterizzazione ancora più innovativa se si considera la presenza del corso di Laurea in Medicina e Chirurgia, Medicine and Surgery ‘MedTech’ e Medicine and Surgery in lingua inglese oltre al corso di Laurea in Ingegneria Biomedica. Una splendida occasione per affinare la ricerca biomedica in tali innovativi settori che ha già prodotto importanti risultati nella Robotica applicata all’Ortopedia. Tutta l’équipe urologica è quindi pronta a fare sì che la nuova strumentazione robotica contribuisca a quel percorso di innovazione e qualità delle cure, con particolare attenzione alla persona, che da sempre rendono il Campus Biomedico un Complesso Accademico di assistenza, didattica e ricerca che traccia le nuove strade della Medicina”.
L’accuratezza degli interventi è poi un tratto caratteristico del lavoro di Hugo: le operazioni svolte con la robotica garantiscono minori danni ai tessuti circostanti, riduzione del dolore, della perdita di sangue, minor periodo di degenza e ferite più piccole anche per gli interventi più complessi. In sala operatoria il braccio robotico supporta il chirurgo negli interventi oncologici, sulle neoplasie renali e nelle cistectomie, garantendo il recupero delle funzionalità e agevolando la fase ricostruttiva.
Il Robot Hugo può ottenere questi risultati grazie all’uso di tecnologie all’avanguardia che facilitano il lavoro del medico: visualizzazioni tridimensionali in full HD, sistemi di registrazione e analisi video e funzioni per garantire il rispetto della privacy del paziente sono solo alcune delle caratteristiche che permettono a Hugo di essere una vera piattaforma robotica avanzata per migliorare la qualità degli interventi, eseguire esercitazioni e far apprendere più velocemente le tecniche ai giovani chirurghi, oggi sempre più impegnati a lavorare con le nuove tecnologie.