GE HealthCare ha annunciato di aver ottenuto l’autorizzazione all’immissione in commercio per l’Italia di Pixxoscan (p.a. gadobutrolo), mezzo di contrasto macrociclico non ionico a base di gadolinio, per l’imaging in risonanza magnetica. Il farmaco diagnostico è stato autorizzato attraverso una procedura regolatoria Europea decentrata. L’autorizzazione all’immissione in commercio è già stata rilasciata, oltre che in Italia, in Austria, Francia, Svezia, Germania, Portogallo ed è attesa in altri Paesi in Europa.
Questa nuova autorizzazione si aggiunge al portafoglio di mezzi di contrasto di GE HealthCare che già include prodotti largamente utilizzati in ambito di imaging in risonanza magnetica. La disponibilità di un’ulteriore molecola offre ai reparti di radiologia una più ampia scelta di mezzi di contrasto a supporto degli esami di risonanza magnetica e nella personalizzazione della cura dei pazienti.
Il Dottor Gianluca Pontone, Direttore del Dipartimento di Cardiologia perioperatoria e di imaging cardiovascolare del Centro Cardiologico Monzino di Milano, ha dichiarato: “L’approvazione di gadobutrolo, insieme all’agente di stress farmacologico regadenoson, rappresenta una ottima notizia. Infatti, come cardiologo, ho la possibilità di utilizzare i farmaci necessari per la diagnosi tempestiva nei pazienti con sospetta malattia coronarica”.
William Vaccani, General Manager PDx GE HealthCare IMI, sottolinea: “E’ un giorno importante per GE HealthCare: con la nuova autorizzazione il portafoglio prodotti si arricchisce di una molecola per completare il range di soluzioni in ambito Imaging; questo passaggio si inserisce in una strategia di ampio respiro nel segmento di Risonanza Magnetica. GE HealthCare sta sviluppando prodotti sia farmaceutici che tecnologici e di Intelligenza Artificiale per soddisfare le esigenze degli operatori sanitari, dei pazienti e far fronte ad un costante aumento della domanda clinica.”