Eccellenza clinica e assistenza particolare al paziente grazie a tecnologie all’avanguardia sono da sempre al centro della strategia di Affidea Italia e GE Healthcare, impegnate a offrire ai pazienti la migliore esperienza clinica, evitando ove possibili procedure invasive. Al centro di Medicina Nucleare IRMET di Torino sono state installate una PET TC digitale la nuova generazione di PET, e una SPECT TC, uno dei sistemi ibridi di medicina nucleare più avanzate nell’ambito delle gamma camere, entrambe frutto della ricerca GE.
“La pandemia ci sta facendo vivere un momento drammatico per la continua evoluzione del Covid 19, ma anche molto delicato perché sta portando conseguenze negative per la salute che coinvolgono altre patologie: quelle cardiologiche e oncologiche per esempio. Infatti, è evidente il calo significativo dell’accesso alle diagnosi e ai follow up per questi big killer, certamente condizionati dalla paura del contagio. Un monito severo che arriva ormai da più parti” – afferma Fabio Silo, CEO di Affidea Italia– “Una situazione che spinge a rivedere globalmente l’approccio alla diagnosi precoce, al follow up e alle cure con un utilizzo più intensivo di tecnologie innovative, rafforzate e potenziate da azioni di comunicazione. Affidea punta ad avere presso i suoi centri una dotazione strumentale sempre ‘giovane’ e moderna, che viene sostituita con una periodicità elevata (il 60% delle installazioni ha meno di 6 anni). Questo ci permette di distinguerci sul mercato, per offrire al paziente la migliore soluzione e prestazione che la ricerca mette a disposizione. Solo a Torino sono stati investiti quasi tre milioni di euro in queste nuove apparecchiature.”
La nuova PET Digitale integra nel miglior modo possibile le diverse modalità diagnostiche e di trattamento quali: Imaging Molecolare PET, TC diagnostica, Medicina Nucleare Tradizionale e utilizzo dell’imaging ibrido in campo oncologico, neurologico e cardiologico.
Grazie alla nuova tecnologia digitale, il nuovo sistema PET/TC permette di avere a disposizione dei clinici e dei pazienti importanti funzionalità innovative di ultima generazione, quali la possibilità di velocizzare i tempi di acquisizione dell’esame rispetto alla tradizionale PET/TC analogica, migliorando la qualità diagnostica dell’esame e il confort del paziente. Grazie al miglioramento della risoluzione spaziale, consente inoltre di rilevare al meglio anche le più piccole lesioni e seguire nel tempo il progresso della malattia in modo più puntuale e preciso. Inoltre, permette di ridurre in modo molto significativo la dose di radiofarmaco da iniettare al paziente e la dose radiogena assorbita.
IRMET sta inoltre installando una innovativa gamma camera ibrida SPETCT TC. La combinazione di questi elementi con l’integrazione TC assicura le massime performance nell’acquisizione di qualsiasi tipologia di esame diagnostico e terapeutico, orientata principalmente all’esecuzione di indagini di scintigrafia miocardica, scintigrafia ossee, renali e alla ricerca del linfonodo sentinella.
“La SPECT in particolare completa il nostro reparto di Medicina Nucleare e ci consente di venire incontro alle richieste dei pazienti, in particolare per quanto riguarda la Cardiologia Nucleare che, tutt’ora, ha dei tempi di attesa molto lunghi in Piemonte” – sottolinea Elisabetta Salza, Regional Manager Affidea Piemonte – “La SPECT ci consente, inoltre, di coprire una ampia gamma di patologie oncologiche (in particolare il carcinoma della mammella e il melanoma) con la linfoscintigrafia e ricerca del linfonodo sentinella, così come di eseguire esami neurologici per la malattia di Parkinson e la scintigrafia ossea total body”.
“Abbiamo contribuito con grande piacere al rinnovo del parco macchine del Gruppo Affidea: le due apparecchiature di ultima generazione installate presso la sede IRMET di Torino permetteranno alla struttura di garantire prestazioni di alta qualità e precisione. Prendere parte ad un percorso diretto verso una Sanità sempre più a misura di paziente, in cui si incontrano tecnologia diagnostica all’avanguardia e consapevolezza dei bisogni della persona ci rende orgogliosi” ha conclude Antonio Spera, Amministratore Delegato di GE Healthcare.