Per molte persone, il semplice cambio di stagione è sufficiente a innescare infezioni o comunque evidenti segnali di minor efficienza del sistema immunitario. Il cambiamento climatico al quale stiamo assistendo non aiuta di certo, in quanto si può passare rapidamente da una giornata soleggiata a un acquazzone in piena regola, uscire di casa in maniche corte e trovarsi fradici dalla testa ai piedi. Come essere d’aiuto all’organismo in questi casi?
Aiutare il sistema immunitario
Per cercare di supportare il sistema immunitario integratori completi sono una delle soluzioni più ricercate. Si tratta spesso di formulazioni dove ricorrono la vitamina C, la vitamina E, quelle del gruppo B ed elementi quali Magnesio, Zinco e Ferro. Ciascuna di queste componenti aiuta a creare una vera e propria sinergia in termini antinfiammatori, antiossidanti e di stimolo al metabolismo cellulare.
Il sistema immunitario beneficia ovviamente di questi nutrienti e avrà anticorpi in grado di rispondere in maniera più efficace ai capricci del tempo. Tuttavia, pur con supporti d’integrazione e con la naturale inclinazione ad adattarsi velocemente ai cambiamenti, le nostre difese stanno avendo un gran daffare con mutamenti fin troppo improvvisi.
La recente pandemia ci ha ricordato come è facile non trovarsi preparati davanti a un virus completamente diverso, mentre il clima sempre più instabile mette a dura prova la capacità di prevedere con esattezza se occorre portare un ombrello o una giacca prima di uscire di casa.
Vitamine e stile di vita
Cercare di fare sempre del proprio meglio per apportare il giusto equilibrio vitaminico al nostro organismo è un passo in più che possiamo fare per aiutare il sistema immunitario a sopperire a questo “super-lavoro”. E se vi è una carenza, il medico saprà consigliare l’integratore giusto per ogni occasione.
Ma bisogna collocare il tutto in uno stile di vita che sia il più sano possibile, così da non rendere vani gli sforzi: se l’inquinamento dell’aria e lo smog non aiutano di certo, l’alternativa potrebbe essere quella di fare il più possibile delle gite fuori porta per respirare aria pulita.
L’alimentazione stessa può essere più mirata, grazie agli studi scientifici che hanno portato alla realizzazione di cibi particolarmente adatti a intolleranti e allergici. Oltre al supporto dei migliori nutrienti, quindi, si può scegliere tra una varietà sempre più vasta di alimenti senza lattosio, senza glutine o con prodotti derivanti da agricoltura biologica.
Abitudini come il fumo, l’eccesso di alcool e la sedentarietà sono note per essere le più deleterie in assoluto per l’organismo. Non solo ne risentono le difese immunitarie, già messe a dura prova, ma il processo d’invecchiamento cellulare può subire un’accelerazione costante, con problematiche che vanno ben al di là di un fattore meramente estetico.
Se sul cambiamento climatico si può intervenire con strategie ecosostenibili per invertire un pericoloso processo, per proteggere il sistema immunitario occorre attuare strategie sotto diversi punti di vista. Non si possono certo bloccare nuovi virus o agenti patogeni e se il tempo cambia repentinamente persino le previsioni meteo non sono attendibili. Però, apportando sostanze nutritive e proteggendoci dalle bizze del clima possiamo dare una mano ai nostri anticorpi.