Dall’inizio della pandemia è aumentata l’esigenza di pensare nuove forme di assistenza sanitaria. La scarsa mobilità unita alla necessità di limitare i contatti spingono purtroppo alcuni pazienti a dover rinunciare a cure mediche e/o a differire esami importanti. Fortunatamente oggi, anche con l’ausilio della telemedicina, numerose patologie possono essere efficacemente diagnosticate e curate da remoto.
È il caso dell’OSAS – Sindrome delle Apnee Ostruttive del Sonno – una patologia cronica molto diffusa caratterizzata da ripetute interruzioni dell’attività respiratoria durante il sonno determinate da un’ostruzione delle alte vie respiratorie che può essere causa di disturbi severi e malattie importanti come l’ictus, il diabete, l’infarto…
Sulla base del parere di esperti italiani e dei dati forniti dall’Associazione Italiana di Pazienti Apnoici si è stimato che ad oggi sono stati diagnosticati solo 460.000 pazienti moderati-gravi (4% della prevalenza stimata) e 230.000 trattati con ventilazione (2% della prevalenza stimata). (Fonte: Apnee ostruttive del sonno, un problema sanitario emergente. 20 Dicembre 2019, Medicina News)
Chi dorme male durante la notte e di giorno lamenta sonnolenza e sensazione di stanchezza, cefalea mattutina, riduzione della concentrazione e dell’attenzione o variazioni dell’umore potrebbe essere un paziente OSAS. Da diversi anni c’è nel Sistema Sanitario Nazionale una sempre maggiore sensibilità rispetto a questa patologia ma il coronavirus rischia di rallentarne la diagnosi per tanti pazienti.
Per ovviare a questo problema Respiraire, una delle principali aziende italiane specializzate nella diagnosi e cura dei disturbi respiratori del sonno, lancia proprio in questi giorni il servizio MyPersonalSleepTest, in collaborazione con Itamar Medical.
Dopo aver sottoposto al paziente una scheda anamnestica personalizzata, Respiraire invia a domicilio il dispositivo WATCHPAT ONE, già approvato da FDA e marchiato CE, che sfrutta l’innovativa tecnologia brevettata PAT per offrire ai pazienti un esame del sonno accurato e affidabile da gestire in totale autonomia nella propria abitazione. Con il servizio MyPersonalSleepTest Respiraire offre ai pazienti la garanzia del collegamento con i propri Neurofisiopatologi senza la necessità di predisporre la visita domiciliare di un tecnico.
Lo strumento è monouso ed arriva a casa nuovo, confezionato e sigillato. Una volta ricevuto l’apparato, costituito da due biosensori, uno da indossare su un dito e uno adesivo da applicare nell’incavo sovrasternale prima di coricarsi, il paziente non deve far altro che attivare il servizio MyPersonalSleepTest di Respiraire tramite un’App gratuita compatibile con IOS e Android.
Durante la notte il dispositivo registra i parametri ed invia il tracciato alla piattaforma cloud che, attraverso il software specifico, dopo la validazione del Tecnico di Neurofisiopatologia di Respiraire, fornisce un’analisi accurata ed affidabile come quella della polisonnografia classica e l’algoritmo brevettato classifica accuratamente gli eventi dei disturbi del sonno.
Il report generato dall’esame diagnostico è molto accurato, basato su 7 indicatori per un’analisi puntuale ed approfondita. Il report viene processato dai tecnici di Respiraire così che il paziente possa sottoporlo al proprio Medico per la diagnosi e per le eventuali indicazioni terapeutiche.
Tutto senza muoversi da casa e avendo gestito l’intera procedura in autonomia e sicurezza.
Accertata la diagnosi da parte del medico, Respiraire, grazie alla sua esperienza pluriennale ed alla ampia gamma di apparecchi forniti dalle più affidabili aziende a livello mondiale, può mettere a disposizione dei pazienti e degli specialisti i dispositivi necessari per il trattamento dell’OSAS, fornendo tutta l’assistenza necessaria, dalla scelta della CPAP alla corretta installazione alla manutenzione dell’apparecchio. Inoltre, grazie alla telemedicina oggi è possibile fornire al Medico ed al Paziente precise indicazioni relative alla compliance ed all’efficacia della terapia.
“L’iter diagnostico e poi eventualmente terapeutico per l’OSAS, nel quale siamo specializzati da oltre 11 anni, – dichiara Renata Enriù, direttore generale di Respiraire – prevede che il paziente si sottoponga anzitutto ad un monitoraggio del sonno: la polisonnografia. In un periodo in cui la pandemia rischia di rallentare una diagnosi così importante per i pazienti abbiamo pensato di concentrare tutta la nostra esperienza in un servizio il più possibile semplice, efficace ed immediato, con un dispositivo monouso che garantisce sicurezza e previene qualsiasi rischio di contagio microbiologico.
Lanciando MyPersonalSleepTest offriamo ai pazienti un servizio all’avanguardia, una soluzione di telemonitoraggio nuova ma assolutamente affidabile, uno strumento alternativo ma valido quanto la polisonnografia classica e mettiamo a disposizione dei pazienti i nostri tecnici Respiraire e tutta la nostra competenza specializzata.
Grazie alla telemedicina, i parametri significativi sulla qualità del sonno che si possono raccogliere in una notte vengono elaborati dal nostro centro di controllo in remoto e messi a disposizione dello specialista così da consentirgli di redigere una diagnosi corretta e consigliare la migliore soluzione terapeutica al paziente.
Chi soffre di OSAS inizia così un percorso di cura, eventualmente attraverso l’utilizzo della CPAP, ed anche in questo momento pazienti e medici trovano in Respiraire un alleato preparato. Il nostro servizio va oltre la fornitura di strumenti per l’analisi del sonno o per la terapia CPAP e trova la sua unicità proprio nell’innovazione, oltre che nell’assistenza competente e continuativa, 24 ore su 24, 7 giorni su 7”.