3D Systems, azienda attiva a livello mondiale nelle soluzioni di Additive Manufacturing, e Unitied Therapeutics Corporation hanno presentato un’impalcatura polmonare umana stampata in 3D e due ulteriori sviluppi di organi stampati in 3D.
Le impalcature polmonari sviluppate in collaborazione con 3D Systems Corporation rappresentano gli oggetti più complessi mai stampati: i progetti di impalcature polmonari stampabili in 3D sono costituiti da 44 trilioni di voxel che delineano 4.000 chilometri di capillari polmonari e 200 milioni di alveoli. Attualmente, gli scaffold polmonari stanno dimostrando lo scambio di gas in modelli animali, ma l’obiettivo è cellularizzare queste impalcature stampate in 3D con le cellule staminali del paziente per creare polmoni umani tollerabili e trapiantabili che non dovrebbero richiedere immunosoppressione per prevenire il rigetto. United Therapeutics prevede la sperimentazione clinica sull’uomo di polmoni cellulari stampati in 3D nei prossimi cinque anni.
Obiettivo è quello di creare una fornitura illimitata di polmoni trapiantabili in futuro. Già oggi viene utilizzato un processo chiamato perfusione polmonare ex-vivo per aumentare la disponibilità di polmoni trapiantabili, prolungando di diverse ore il periodo di valutazione e vitalità dei polmoni di donatori umani, con il risultato di oltre 230 vite estese.