Con il lockdown e la Fase 2 l’Italia sta vivendo una rivoluzione per quanto riguarda i pagamenti digitali. Lo raccontano i dati dell’Osservatorio di SumUp, la fintech specializzata in lettori di carte portatili e soluzioni di pagamento per PMI e piccoli commercianti: il trend positivo nell’adozione di pagamenti cashless registrato da parte di microimprese, artigiani, bar e centri estetici si conferma, infatti, anche per il mondo della salute.
L’analisi indica come farmacie in primis, assieme a medici e professionisti della salute, stiano favorendo i pagamenti cashless: “Il trend in costante crescita porta di fatto il settore medicale ad essere tra i primi in termini di transazioni eseguite, come ai tempi pre-Covid”, commenta Umberto Zola, Country Growth Lead Italia di SumUp.
In particolare, ad essere sotto la lente di ingrandimento dell’Osservatorio sono le farmacie: durante il lockdown SumUp ha registrato per questo segmento un incremento delle vendite di lettori di carte pari al + 300% rispetto allo stesso periodo del 2019.
“Abbiamo rivolto a questa categoria specifica un sondaggio proprio per capire la portata del fenomeno e ne è emersa un’analisi molto interessante”, spiega Zola. “Le farmacie italiane non soltanto non hanno mai smesso di garantire, anche durante il picco di emergenza, i servizi essenziali alla popolazione, assolvendo al loro ruolo sociale, ma hanno anche messo in campo una serie di servizi innovativi. In particolare, attivando la consegna di farmaci a domicilio alle persone più vulnerabili (anziani o immunodepressi), o a chi non può lasciare la propria abitazione per questioni legate a problemi di salute, quarantena o autoisolamento”.
Non è un caso, dunque, che SumUp abbia registrato un boom senza precedenti di acquisto e di utilizzo di POS mobili per farmacie e medici: la praticità e la portabilità sono caratteristiche principali dei reader di SumUp, che possono essere utilizzati in ogni contesto, dal punto vendita alle consegne a domicilio, consentendo così ai farmacisti di offrire i loro servizi senza limitazioni.
Inoltre, i pagamenti digitali permettono ai commercianti di tenere più facilmente sotto controllo il registro delle entrate, nonché di continuare ad offrire i servizi alla collettività senza rischiare di diventare veicoli di contagio, velocizzando i pagamenti, garantendo il rispetto delle distanze interpersonali ed evitando lo scambio di cartamoneta.