4.730 interventi da quando è iniziata l’emergenza Covid-19, per un totale di 63.000 ore complessive. Sono questi i numeri aggiornati ai primi giorni di maggio dell’AIB Piemonte, il Corpo Volontari Antincendi Boschivi del Piemonte che all’importante attività di previsione, prevenzione e lotta attiva agli incendi boschivi sta affiancando in questo periodo di emergenza sanitaria anche un’attività di supporto alla popolazione.
Durante l’emergenza COVID-19, AIB Piemonte sta collaborando attivamente con enti locali e polizia municipale a supporto della popolazione. Grazie alla sua presenza capillare, le 240 squadre locali di AIB, composte da circa 5.000 volontari, stanno svolgendo un’attività insostituibile su 185 comuni, specie nelle vallate montane e pedemontane più isolate.
In queste aree, infatti, le risorse umane che enti locali e polizia possono mettere a disposizione sono minime e l’attività di volontariato è fondamentale per garantire l’aiuto alle fasce più deboli della popolazione e il rispetto delle normative sanitarie.
I volontari AIB portano la spesa e vari ausili agli anziani e alle famiglie in isolamento e hanno consegnato in modo puntuale alla popolazione le mascherine in diverse realtà. Nei piccoli paesi privi di negozi alimentari, dove sono stati mantenuti i mercati settimanali, affiancano la polizia locale per garantire che le attività si svolgano nel pieno rispetto delle normative sanitarie.
In questa situazione di emergenza sanitaria, si è resa evidente la necessità di comunicare in modo efficiente e tempestivo con tutte le squadre di lavoro di AIB Piemonte sul campo, ottimizzando spostamenti e informazioni, soprattutto tra i responsabili dell’Organizzazione.
“Comunicare in modo veloce, tempestivo e in qualunque situazione è di vitale importanza, per questo utilizziamo tecnologie avanzate” spiega Alfonso Curella, ispettore regionale AIB Piemonte. “Già da 9 anni siamo supportati dall’azienda Crolla Sistemi nella fornitura di queste tecnologie, in particolare delle tecnologie per le comunicazioni radio di Motorola Solutions, di cui testiamo in anteprima le soluzioni sul campo. Oggi gestiamo 700 automezzi, un parco radio Motorola di 300 dispositivi portatili e 400 veicolari, di cui una buona parte digitali. La localizzazione degli operatori è fondamentale per garantire maggiore efficienza e avere più sicurezza.”
Le app WAVETM che Motorola Solutions ha messo a disposizione del Corpo di Volontari AIB, per tramite del partner locale Crolla Sistemi Srl e del distributore Aikom Technology, servono all’organizzazione per mettere in comunicazione la Direzione AIB e gli Ispettori provinciali che coordinano sul territorio le 240 Squadre.
Tra i vantaggi offerti da questi apparati vi sono la funzione Push-to-Talk, essenziale per garantire l’utilizzo anche con guanti e mascherine; le chiamate di gruppo, che garantiscono immediatezza e velocità; la priorità di chiamate, che bypassa il problema delle linee telefoniche occupate; la funzione di localizzazione, in grado di ottimizzare gli spostamenti sul territorio.
La soluzione WAVE per le comunicazioni push-to-talk di Motorola Solutions è accessibile gratuitamente fino al 30 giugno a tutte le organizzazioni in prima linea sull’emergenza COVID-19.