Migliorare concretamente la qualità della vita di chi ha subìto lesioni cerebrali e di chi ha allergie e intolleranze alimentari: sono questi gli obiettivi di due progetti di innovation technology – selezionati da Banca Etica – su cui si può investire tramite equity crowdfunding sulla piattaforma StarsUp.it.
Neurab: un aiuto per chi ha subito danni cerebrali
Neurab è una start-up innovativa di Trento, che opera nell’ambito delle neurotecnologie e della telemedicina. La società si avvale di un team composto da psicologi, ricercatori, neuroscienziati ed esperti di Information Technology e ha l’obiettivo di introdurre sul mercato strumenti per la riabilitazione neurocognitiva di pazienti a seguito di danni cerebrali.
Per questo propone un sistema informatico multipiattaforma di riabilitazione chiamato Neurotablet. Allenando le diverse funzioni cognitive, grazie a training mirati, il prodotto sfrutta la plasticità cerebrale per restituire o compensare capacità cognitive perse. Il Neurotablet è quindi pensato per tutti coloro che riportano difficoltà cognitive a seguito di traumi cranici, ictus, demenze, Parkinson, sclerosi multipla, ecc.
Il tablet contiene 40 esercizi differenti, con un totale di oltre 10.000 livelli personalizzabili.
Gli esercizi si adattano in automatico alle prestazioni del paziente, fornendo un training di intensità sempre ottimale. Il Neurotablet è stato oggetto di sperimentazione presso il Dipartimento di Scienze Neurologiche, Biomediche e del Movimento dell’Università degli Studi di Verona ed è inserito nel registro dei dispositivi medici del ministero della Salute nella categoria “dispositivi per fisioterapia neurologica”.
La società utilizzerà le somme raccolte per business development, marketing, sviluppo prodotto e attuazione di progetti “proof of value”. Per gli investitori ci sono anche importanti vantaggi fiscali: la legge, infatti, attribuisce, a determinate condizioni, agevolazioni fiscali a chi investe in startup innovative, sia come privato sia come società.
AllerGenio: alimentarsi in sicurezza
AllerGenio è una start-up innovativa di Firenze che opera nel campo delle tecnologie ICT applicate nel Food & Beverage (Food Tech) proponendo un software – e relativa App – per assicurare nuovi livelli di sicurezza alimentare come richiesto dalla normativa di settore, dai consumatori e dall’industria di riferimento.
In particolare, la società ha sviluppato una WebApp che consente a chi svolge attività di ristorazione (ristoranti, gelaterie, pasticcerie, mense, catering, o gastronomie della GDO) di ottemperare al Regolamento UE n.1169/11 e a tutti i consumatori di alimentarsi in sicurezza rispetto ad allergie e/o intolleranze.
Grazie a un data base e a un algoritmo, validato dal laboratorio di Scienze della Salute Umana dell’Università degli Studi di Firenze che le è valso il riconoscimento di spin-off accademico, la piattaforma digitale è in grado di identificare automaticamente gli allergeni presenti in oltre 18.000 ingredienti e fornirne il valore nutrizionale. È così possibile tutelare le persone allergiche ed intolleranti garantendo loro – gratuitamente – la possibilità di gustare un piatto fuori casa in totale sicurezza scegliendo i ristoranti certificato AllergenSafe e, nello stesso tempo, consentire ai ristoratori di conformarsi facilmente alle prescrizioni di legge e tutelare i propri clienti. Il modello di business è basato sulla vendita di licenze a prezzi accessibili al settore Ho.Re.Ca., a fronte di un servizio, scalabile, distintivo e totalmente replicabile in tutti i paesi UE, con un mercato complessivo di 2 milioni di attività e 17 milioni di consumatori allergici. Allergenio s.r.l. è considerata tra le migliori 100 start-up italiane. La versione demo del software è già stata positivamente sperimentata. La legge attribuisce a chi investe in start-up innovative, sia come privato che come società, un’agevolazione fiscale del 30% sull’importo investito.
Come funziona l’equity crowdfunding
L’equity crowdfunding è una tipologia di investimento che permette agli investitori di entrare nel capitale sociale (“equity”) di una società, condividendo in tal modo il “rischio d’impresa” con il socio o i soci già esistenti. Tramite l’investimento si acquisisce un vero e proprio titolo di partecipazione nella società e i relativi diritti amministrativi e patrimoniali, compresi eventuali dividendi futuri o realizzo di plusvalenze a seguito della cessione della partecipazione.
Una volta effettuato l’investimento, se la raccolta si perfeziona (ossia se raccoglie entro la scadenza l’intero capitale richiesto di cui almeno il 5% da parte di un investitore professionale o fondazione bancaria o incubatore certificato come “investitore a supporto dell’innovazione”) si diventa soci a tutti gli effetti della società emittente.
In caso di mancato perfezionamento dell’offerta, così come nei casi di esercizio del diritto di recesso o del diritto di revoca, i fondi già versati tornano nella piena disponibilità degli investitori.