Si è svolta oggi, nell’ambito dell’edizione 2019 della Milano Digital Week, la giornata che Wired ha dedicato al mondo della sanità. L’evento Wired Health – Innovazione per la Vita, è un progetto nato per raccontare le innovazioni e i trend legati a tecnologia e salute. Un ambito, quello sanitario, che è particolarmente recettivo verso le opportunità offerte dalle nuove tecnologie a vantaggio di pazienti, medici e strutture ospedaliere.
Ma ogni rivoluzione tecnologica impone la presenza di un’infrastruttura adeguata e per questo anche in ambito sanitario le reti devono diventare dei propri network che hanno come obiettivo primario quella di migliorare l’esperienza dell’utente/paziente.
Specialista nelle reti, Retelit, che ha partecipato alla giornata nell’ambito dell’intervento “Sanità e Tecnologie: le sfide della connected care”, ha sottolineato la necessità di soluzioni multicloud per il deposito e l’archiviazione dei dati medici(la stima prevista di spesa si aggira intorno ai 9,5 miliardi di dollari entro il 2020); servizi SD-WAN in grado di gestire la rete e i collegamenti tra i diversi poli ospedalieri e/o le case degli assistiti in maniera intelligente; sistemi di Application Performance Monitoring per il controllo dei propri ambienti applicativi e soluzioni di cybersecurity per la salvaguardia dei dati sensibili dei pazienti e delle strutture sanitarie (nel 2017 oltre il 25% delle violazioni dei dati ha coinvolto il settore healthcare, con una perdita stimata di 5,6 miliardi di dollari ogni anno a causa dei crimini informatici).
“I sistemi sanitari necessitano di formule innovative per diventare accessibili ed efficaci e per affrontare le importanti sfide del futuro. Se progettate adeguatamente, le soluzioni digitali nel mondo della sanità possono, in modo efficace, ridurre i costi della spesa pubblica, accrescere il benessere dei cittadini e cambiare il modo in cui i servizi sanitari vengono forniti ed erogati – ha spiegato Federico Protto, Amministratore Delegato di Retelit – Le soluzioni ICT Retelit aiutano le strutture sanitarie nel loro processo di Digital Transformation, attraverso servizi di rete basati su tecnologie all’avanguardia, solide competenze e massimi livelli di personalizzazione”.
Reti, servizi e connettività sono quindi da considerare quali condizioni abilitanti per cogliere appieno le opportunità dell’Healthcare 4.0, supportare la transizione verso nuovi modelli di cura e consentire una maggiore efficienza della spesa sanitaria. “La medicina del futuro – ha concluso Protto – è già qui, sta a noi lavorare per creare sistemi, processi e reti in grado di renderla accessibile a tutti”.